Un nostro dipendente, il quale sta scontando il periodo di preavviso dopo avere rassegnato le dimissioni, ci ha inviato una diffida con cui ci intima di corrispondergli la retribuzione variabile relativa all’anno scorso. Possiamo negare la spettanza del premio in considerazione del fatto che non contribuirà più allo sviluppo aziendale?

Per valutare la legittimità della posizione della Vostra Società occorre preliminarmente analizzare il regolamento del premio e se sono state apposte delle clausole  per cui sia la maturazione, usualmente calcolata alla fine dell’anno fiscale di riferimento, sia l’erogazione, normalmente prevista dopo l’approvazione del bilancio, sono sottoposte alla condizione che il lavoratore interessato non sia dimissionario né tantomeno abbia cessato il rapporto di lavoro.

Per maggiori dettagli sull’argomento è consultabile un nostro breve commento: Premi – riconoscimento ai dipendenti dimissionari

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