Schema demansionamento – liceità | ADLABOR
QUANDO IL DEMANSIONAMENTO E’ O DIVENTA LECITO
LAVORATORI INTERESSATI | RIFERIMENTI | DEMANSIONAMENTO |
NOTE |
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Condizioni di liceità | Effetti | |||
Tutti | Accordo tra lavoratore e datore di lavoro raggiunto a seguito di contenzioso successivamente conciliato in sede amministrativa o giudiziaria | Novazione del rapporto di lavoro, con adibizione a mansioni inferiori e possibilità di corrispondente trattamento normo-retributivo | L’accordo raggiunto nelle sedi citate diventa non impugnabile, superando così il 2° comma dell’Art..2103 c.c. | |
Tutti | Cass. 8.6.2001 n. 7821 | Svolgimento di mansioni inferiori solo in via occasionale, temporanea e marginale | Mantenimento trattamento normo-retributivo previsto per le mansioni (superiori) svolte in via principale | |
Lavoratrici madri | D. Lgs.Artt. 7, 12 e 56
Legge 1204/71 Art.. 3 |
Svolgimento di mansioni pesanti, pericolose, faticose, insalubri, rischiose o ritenute dall’Stat. Lav. pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino, dall’accertamento dello stato di gravidanza fino a 7 mesi di età del bambino | Adibizione a mansioni inferiori
Mantenimento trattamento normo-retributivo precedente Obbligo di reintegrazione nelle mansioni precedenti od in altre equivalenti |
Altra condizione diliceità è ritenuto lo svolgimento di lavoro notturno (24-6) con effetti fino ad 1 anno di età del bambino (Art.. 53 D. Lgs. 151/01) |
Lavoratori in turno notturno | D. Lgs. 66/03 Art.. 15 | Inidoneità a prestazioni di lavoro notturno a causa di peggioramento condizioni di salute, accertata dal medico competente o da strutture sanitarie pubbliche | Se impossibile od inapplicabile l’assegnazione ad altre mansioni equivalenti (perchè inesistenti o indisponibili) in turno diurno la contrattazione collettiva può individuare soluzioni alternative . | Si ritiene possibile e lecita l’adibizione a mansioni inferiori, sia con che senza mantenimento delle condizioni normo-retributive corrispondenti alle mansioni di provenienza |
Lavoratori divenuti disabili | L. 68/99 Art.. 4 comma 4 | Inabilità allo svolgimento delle mansioni originarie a seguito di infortunio o malattia | Adibizione a mansioni inferiori
Mantenimento trattamento normo-retributivo precedente |
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Lavoratori con inidoneità sopravvenuta | Cass. Sez. Un. 7.8.1998 n. 7755 | Sopravvenuta infermità del lavoratore che determini ineseguibilità delle mansioni originariamente svolte | Adibizione a mansioni inferiori, purchè esistenti secondo l’assetto organizzativo insindacabilmente stabilito dall’imprenditore | Non precisati gli effetti normo-retributivi. Si ritiene che debbano essere mantenuti quelli precedenti |
Lavoratori in mobilità | L. 223/91 Art.. 4 comma 11 | Attivazione di procedure di mobilità o di licenziamenti collettivi
Procedura conclusa con accordo sindacale con riassorbimento totale o parziale dei lavoratori ritenuti eccedenti |
Assegnazione a mansioni diverse da quelle svolte in precedenza, in deroga al 2° comma dell’Art.. 2103 cc | Si ritiene che la deroga riguardi l’inquadramento sia sotto il profilo della qualifica che del livello |
Lavoratori a rischio di licenziamento o di CIG | Cass. 18.10.1999 n.11727 | Soppressione del posto di lavoro o mutamenti organizzativi che non giustificano procedure di mobilità o di licenziamenti. Messa in CIG | Adibizione mansioni inferiori | Non precisati gli effetti normo-retributivi. Si ritiene che debbano essere mantenuti quelli precedenti |