19 Febbraio 2020
Previdenza complementare – omissione versamenti
Previdenza complementare – omissione versamenti contributi a carico datore di lavoro
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con nota n. 1436 del 17 febbraio 2020, ha risposto ad un quesito dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Milano-Lodi, concernente i casi di omesso versamento, da parte del datore di lavoro, della quota contributiva ai fondi di previdenza complementare.
In estrema sintesi, dalla risposta dell’INL si evince che:
- l’adesione del lavoratore alla forma pensionistica complementare determina l’insorgenza, per il datore di lavoro, dell’obbligo contributivo a favore del medesimo fondo, secondo le previsioni della fonte collettiva applicabile;
- il caso di mancato versamento dei contributi previsti dalle fonti istitutive del fondo prescelto da parte del datore di lavoro integra un inadempimento contrattuale del datore di lavoro. Ne consegue che il lavoratore potrà agire innanzi al giudice civile per la tutela della propria posizione contrattuale.
- è impossibile per gli organi ispettivi adottare la diffida accertativa di cui all’art. 12 del D.Lgs. n. 124/2004 in quanto quest’ultima norma 12 fa riferimento ai “crediti patrimoniali in favore dei prestatori di lavoro” mentre, nel caso in esame, il creditore dell’obbligazione contributiva non è il lavoratore ma il fondo di previdenza complementare, poi tenuto all’erogazione in suo favore della prestazione previdenziale;
- se il datore di lavoro non ha versato i contributi alla previdenza integrativa e contemporaneamente non ha versato il contributo al Fondo di garanzia previsto dall’articolo 2, della legge 297/1982, si configura invece un’ipotesi di violazione dell’art. 1, comma 1175, della L. n. 296/2006, secondo il quale “a decorrere dal 1° luglio 2007, i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale sono subordinati al possesso, da parte dei datori di lavoro, del documento unico di regolarità contributiva, fermi restando gli altri obblighi di legge”, con conseguente revoca (o mancata concessione) del DURC, recupero degli eventuali benefici usufruiti ed eventuali sanzioni amministrative (cfr. Circ INPS 51/2008)
Per consultare la risposta dell’INL, clicca qui:
https://www.adlabor.it/interpretazioni/previdenza/richiesta-di-intervento-concernente-omissione-di-versamenti-ai-fondi-di-previdenza-complementare-adlabor/
Per consultare la circolare INPS, clicca qui:
https://www.inps.it/circolari/Circolare%20numero%2051%20del%2018-4-2008.htm