19 Novembre 2020
Adeguamento ambienti di lavoro – credito d’imposta in scadenza | Adlabor
Istituito dal decreto Rilancio (D.L. 34/2020, articolo 120), nel disegno di legge di Bilancio 2021, il beneficio fiscale non viene rinnovato e quindi, a meno di modifiche nel corso dell’esame parlamentare, terminerà al 31 dicembre 2020, con un periodo di fruizione utilizzabile dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 e non più fino al 31 dicembre 2021. Segnaliamo in particolare:
- Chi può beneficiare del bonus: il credito di imposta previsto dall’articolo 120 del decreto Rilancio (D.L. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 77/2020) può essere fruito da:
- soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione in un luogo aperto al pubblico. Le attività ammissibili sono esclusivamente quelle individuate nell’allegato 2 del decreto Rilancio.;
- associazioni, fondazioni e agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore. Come precisato dalla circolare n. 20/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate, tali soggetti possono beneficiare del credito di imposta anche nell’ipotesi in cui non svolgano una delle attività aperte al pubblico sopra indicate.
- Limite di spesa detraibile: il credito di imposta è pari al 60% delle spese sostenute, per un massimo di 80.000 euro. Tale limite massimo è riferito all’importo delle spese ammissibili e, dunque, l’ammontare del credito non può eccedere il limite di 48.000 euro. Pertanto, nel caso in cui dette spese siano superiori a 80.000 euro, il credito spettante sarà sempre pari al limite massimo consentito di 48.000 euro (Agenzia delle Entrate, circolare n. 20/E/2020).
- Cosa finanzia: il bonus è riconosciuto in relazione alle spese sostenute nel 2020 per:
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- la realizzazione delle modifiche necessarie al rispetto delle prescrizioni sanitarie per il contenimento del virus (in particolare di carattere edilizio, come il rifacimento di spogliatoi e la realizzazione di spazi idonei, e per l’acquisto di acquisto di arredi che garantiscano le norme sanitarie). Secondo quanto chiarito nella citata circolare n. 20/E/2020 e nella risposta dell’Agenzia delle Entrate ad interpello n. 361/2020) tali interventi devono essere stati prescritti da disposizioni normative o previsti dalle linee guida per le riaperture delle attività elaborate da amministrazioni centrali, enti territoriali e locali, associazioni di categoria e ordini professionali;
- gli investimenti per attività innovative, tra cui quelli relativi allo sviluppo o all’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa e per l’acquisto termoscanner. Rientrano nell’agevolazione i programmi software, i sistemi di videoconferenza, quelli per la sicurezza della connessione, nonché gli investimenti necessari per consentire lo svolgimento dell’attività lavorativa in smart working (Agenzia delle Entrate, circolare n. 20/E/2020).
- Per accedere al credito di imposta: è necessario inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Le modalità, il modello e le istruzioni sono definiti dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 259854/2020
Per consultare la circolare 20/E/2020, clicca qui: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2570162/Circolare+20++Crediti+adeguamento+Covid+e+Sanificazioni+DLRilancio.pdf/4bccf5ba-32d5-6cd9-4aca-92129eb70ec5
Per consultare la risposta ad interpello 361/2020 clicca qui: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2665720/Risposta+n.+361+del+16+settembre+2020.pdf/cd24e409-07f6-aa87-3fe2-1507a32d4972
Per consultare il provvedimento n. 259854/2020 clicca qui: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/provvedimento-del-10-luglio-2020