20 Febbraio 2024
CCNL studi professionali – Rinnovo | ADLABOR
Venerdì 16 febbraio 2024 Confprofessioni ha sottoscritto, con le organizzazioni sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, l’ipotesi di rinnovo del contratto, scaduto nel 2018, che ha una durata triennale e coinvolge circa 600mila dipendenti degli studi e delle attività professionali.
In particolare, l’ipotesi di rinnovo prevede:
- Durata e vigenza: dal 1° marzo 2024 al 28 febbraio 2027;
- Aumento contrattuale: di 215 euro mensili a regime per il terzo livello, da riparametrare per gli altri livelli. Previste quattro tranche di erogazione: 105 euro con la retribuzione del mese di marzo 2024; 45 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2024; 45 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2025; 20 euro con la retribuzione del mese di dicembre 2026;
- Una tantum: pari a 400 euro, sarà erogata in due tranche: 200 euro a maggio 2024 e 200 euro a maggio 2025;
- Classificazione del personale: previste nuove figure professionali: in ragione della dinamicità del settore e della importante innovazione tecnologica e digitale che lo investe;
- Contrattazione decentrata: anche a livello aziendale. A livello territoriale saranno inoltre costituiti gli sportelli dell’Ente Bilaterale Nazionale EBIPRO, a cui saranno affidati compiti di promozione e gestione dei servizi dell’ente Bilaterale nazionale;
- Assistenza sanitaria integrativa: per quella erogata da Cadiprof vi sarà un incremento di 5 euro del contributo al fine di introdurre nuove prestazioni anche a vantaggio dei familiari dei dipendenti degli studi professionali. Il testo conferma e precisa ulteriormente le coperture delle prestazioni erogate dalla bilateralità anche in favore delle figure con rapporto di lavoro autonomo non titolari;
- Apprendistato professionalizzante: potrà essere utilizzato come strumento valido per il praticantato;
- Assunzione a tempo determinato: previste due specifiche causali che la permettono fino a 24 mesi per incarichi temporanei superiori ai 12 mesi o nei casi di nuove attività. Viene altresì ridotto il periodo di raggiungimento del livello di inquadramento per le assunzioni con il contratto di reimpiego;
- Lavoro agile: recepiti e implementati gli accordi interconfederali per agevolare l’utilizzo all’interno degli studi professionali;
- Formazione: sancito il diritto individuale soggettivo in capo ai lavoratori per l’accesso ai percorsi di formazione delle figure con rapporto di lavoro autonomo non titolari, anche erogati dal Fondo interprofessionale di settore Fondoprofessioni;
- Permessi retribuiti: il miglioramento della normativa per le donne vittime di violenza e implementa i permessi per il diritto allo studio e quelli per la tutela della salute (è stata introdotta una giornata l’anno di permesso retribuito per la prevenzione);
- Sostegno alla genitorialità: a far data dal 1° gennaio 2025, il trattamento di maternità obbligatoria a carico del datore di lavoro sarà del 90% della retribuzione.
Le Parti hanno inoltre sottoscritto gli allegati, a corredo dell’accordo di rinnovo contrattuale; di particolare rilevanza l’accordo in tema di relazioni sindacali, che implementa e integra il testo contrattuale definendo nuove agibilità, e quello afferente la regolamentazione della figura del CSO (collaboratore di studio odontoiatrico).