01 Dicembre 2016
Rinnovo CCNL metalmeccanici
Facciamo seguito alla news del 28 novembre 2016, nella quale era indicato il link per consultare il testo integrale dell’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria sottoscritta in data 26 novembre 2016 tra Federmeccanica, Assistal, FIOM, FIM e UILM per il quadriennio dal 2016 al 2019, per evidenziarne i punti salienti.
Tale ipotesi di accordo verrà sottoposta a referendum tra i lavoratori del settore dal 18 al 20 dicembre 2016. Se approvato dalla maggioranza, l’accordo verrà ratificato dalla firma definitiva.
Innanzitutto, va rilevato che Il rinnovo del CCNL in questione è il primo, dopo molti anni, che vede firmatarie tutte e tre le maggiori sigle sindacali dei lavoratori (CGIL, CISL e UIL).
Ecco gli aspetti principali dell’accordo :
- Durata del contratto 4 anni: dal 2016 al 2019, con scadenza il 31 dicembre 2019;
- Minimi retributivi tabellari: per il 2016 restano invariati quelli in vigore dal 1° gennaio 2015. A partire dal 2017 i minimi saranno rivalutati in base all’inflazione rilevata ex post anno su anno e decorreranno dal mese di giugno di ciascun anno, In fase di prima applicazione, per il 2017 si prevede un incremento mensile lordo medio di 51,7 euro. È stato anche previsto l’assorbimento degli incrementi retributivi individuali riconosciuti dal gennaio 2017 con esclusione degli elementi retributivi legati alla prestazione (straordinari, notturno, etc.);
- Una tantum: con la retribuzione di marzo 2017 verrà corrisposta a tutti i lavoratori un’una tantum di 80,00 euro lordi, comprensiva di tutti gli istituti retributivi contrattuali diretti ed indiretti ed esclusa dal calcolo del TFR;
- Benefits: dal 1° giugno 2017 le aziende attiveranno a beneficio di tutti i lavoratori un piano di benefits (si tratta di benefits flessibili che potranno essere scelti dal dipendente, come buoni carburante, buoni per asili nido, spese per istruzione dei figli,ecc.) per un costo massimo procapite di 100 euro che diventeranno 150 dal 1° giugno 2018 e 200 dal 1° giugno 2019;
- A partire dal 2017, i premi di risultato aziendali saranno totalmente variabili;
- A decorrere dal giugno 2017 il contributo aziendale al fondo Cometa passa dall’1.6% al 2% della retribuzione;
- A decorrere dal 1° ottobre 2017 sarà riconosciuta a tutti i dipendenti ed ai loro familiari (anche conviventi di fatto) l’dell’assistenza sanitaria integrativa gratuita (iscrizione al Fondo Metasalute a carico dell’impresa: 156 euro annui);
- Formazione continua: previsione di un diritto soggettivo alla formazione per 24 ore (di cui 2/3 a carico delle Aziende) nel triennio 2017-2019 per i lavoratori non coinvolti in piani di formazione aziendale, con un contributo aziendale fino ad un massimo di 300 euro;
- Previsione di forme innovative di partecipazione sulla sicurezza sul lavoro anche attraverso il coinvolgimento dei dipendenti;
- Semplificazione e miglioramento di importanti parti normative rispondendo ai bisogni dei lavoratori ed alle esigenze organizzative delle imprese (legge 104, congedi parentali, permessi retribuiti, orario di lavoro, trasferte e trasferimenti).
- Inquadramento: entro il 31 dicembre 2017 è prevista l’avvio di un percorso sperimentale sull’inquadramento finalizzato all’adeguamento del sistema classificatorio ai cambiamenti del mondo del lavoro;
- Contrattazione territoriale e rappresentanza dei lavoratori: la contrattazione aziendale territoriale viene rafforzata, puntando al rilancio della produttività aziendale. Inoltre, le aziende dovranno dotarsi di un comitato di rappresentanza dei lavoratori, che dovrà essere consultato e convocato dall’azienda in caso di scelte strategiche che comportino anche l’intervento dei sindacati.