E’ stato sottoscritto, in data 28 giugno 2011, da Confindustria, CGIL, CISL e UIL un accordo interconfederale sulla rappresentanza sindacale.
Questi i punti essenziali dell’accordo:
Efficacia dei contratti collettivi aziendali: nelle imprese in cui sono presenti le RSA, costituite, ai sensi dell’art. 19 della legge n. 300/1970, dalle associazioni sindacali che siano firmatarie dei contratti collettivi di lavoro applicati nell’unità produttiva, i contratti collettivi aziendali acquistano efficacia se approvati dalle RSA destinatarie della maggioranza delle deleghe. I lavoratori sono chiamati al voto, per l’approvazione delle intese aziendali, entro dieci giorni, qualora la richiesta pervenga da una organizzazione firmataria dell’accordo interconfederale o da almeno il 30% dei lavoratori dell’impresa. La consultazione è valida se hanno partecipato il 50% piè uno degli aventi diritto. L’accordo si ritiene respinto con il voto della maggioranza semplice;
Esigibilità degli impegni assunti attraverso la contrattazione collettiva: le c.d. ‘clausole di tregua sindacale’ previste dalla contrattazione collettiva aziendale, finalizzate a garantire l’esigibilità degli impegni assunti con la pattuizione collettiva sono vincolanti per le rappresentanze sindacali dei lavoratori e le associazioni operanti all’interno dell’impresa ma non per i singoli lavoratori;
Retroattività. I criteri individuati sia per la rappresentanza che per l’esigibilità non assumono valore retroattivo;
Deroghe alla contrattazione nazionale: gli accordi aziendali hanno la possibilità di definire, anche in via sperimentale, intese che modificano la regolamentazione fissata dalla contrattazione collettiva nazionale, ma solo nei limiti e con le procedure previste dai CCNL. Ove non previsto ed in attesa dei rinnovi, i contratti collettivi aziendali conclusi con le rappresentanze aziendali e d’intesa con le strutture territorialipossono disciplinare intese modificative concernenti le prestazioni lavorative, gli orari e l’organizzazione del lavoro, per gestire sia le situazioni di crisi che in presenza di investimenti significativi finalizzati allo sviluppo economico ed occupazionale;
Certificazione della rappresentatività: il grado di rappresentatività delle organizzazioni sindacali viene definito su base numerica dai dati associativi riferiti alle deleghe per le trattenute sindacali rilasciate dai lavoratori all’INPS, che certificherà tali dati tramite un’apposita sezione nelle dichiarazioni aziendali Uniemens a seguito di convenzione tra l’Istituto e le parti stipulanti l’accordo interconfederale. I dati raccolti e certificati, trasmessi complessivamente al CNEL, andranno ‘ponderati’con i consensi ottenuti nelle elezioni delle RSU che andranno rinnovate con cadenza triennale, anche questi inviati dalle organizzazioni sindacali allo stesso CNEL. La legittimazione a negoziare scaturisce dal fatto che il dato di rappresentatività superi il 5% del totale dei lavoratori della categoria cui si applica il CCNL, per ciascuna organizzazione sindacale ;
Funzione dei contratti aziendali: confermando che il CCNL si pone come garante per la certezza dei trattamenti economici e normativi comuni a tutti gli addetti che operano nello specifico settore, si afferma che la contrattazione collettiva aziendale si esercita, in tutto o in parte, sulle materie delegate dal CCNL o dalla legge;
Efficacia dei contratti collettivi aziendali: le parti economiche e normative contenute negli accordi aziendali sono efficaci per tutti i dipendenti e vincolano tutte le associazioni sindacali firmatarie dell’accordo interconfederale operanti all’interno dell’azienda, se approvati dalla maggioranza dei componenti delle rappresentanze sindacali unitarie;
Sollecitazioni al Governo: le parti sociali, nel ribadire il proprio impegno allo sviluppo della contrattazione collettiva aziendale, chiedono al Governo di incrementare e rendere strutturali, nonché facilmente accessibili, le misure, di cui è già stata riscontrata l’efficacia, relative alla c.d. ‘detassazione’ delle erogazioni retributive concernenti il raggiungimento di obiettivi di miglioramento della produttività, redditività, qualità, efficienza ed efficacia.
Il testo dell’accordo è consultabile su:http://www.dplmodena.it/AccordoIntercRapprSind.pdf