L’ispettorato Nazionale del Lavoro, con Nota n. 299 del 28 novembre 2017, ha fatto luce circa gli adempimenti per le aziende che volessero installare impianti di allarme o antifurto, dotati anche di videocamere, che si attivano automaticamente in presenza di intrusione da parte di soggetti non autorizzati.
Data la finalità di tutela del patrimonio aziendale, l’Ispettorato ha specificato che l’installazione dei suddetti impianti deve essere ricondotta alla disciplina del primo comma dell’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori e, pertanto, sarà necessario il preventivo accordo con RSA o RSU o, in via residuale, l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.
Quest’ultima, in considerazione dell’impossibilità del datore di effettuare un controllo “preterintenzionale” sul personale tramite tali sistemi automatizzati, dovrà essere rilasciata celermente e senza valutazione istruttoria nel caso in cui l’impianto preveda l’attivazione delle telecamere solo dopo l’inserimento dell’allarme.