Ticket licenziamenti collettivi – raddoppio del contributo
L’articolo 1, co. 137 della Legge 205/2017 c.d. “Legge di Bilancio” ha innalzato l’aliquota percentuale per la determinazione della somma (c.d. ticket) che i datori di lavoro sono tenuti a versare, in caso di licenziamento collettivo dei propri dipendenti, per le imprese che sono sottoposte al contributo per la Cassa integrazione salariale straordinaria ai sensi dell’articolo 23 del D.lgs 148/2015.
Dal 1° gennaio 2018 per ciascuna risoluzione di rapporto effettuata nell’ambito di un licenziamento collettivo, sarà dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari all’82% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni.
Prima della Legge di Bilancio, l’importo massimo da versare in caso di licenziamento collettivo era corrispondente al 41% del massimale convenzionale Naspi e, nell’ambito di una procedura di licenziamento collettivo, in caso di un dipendente con anzianità aziendale superiore a 3 anni, l’importo a carico dell’azienda era pari ad € 1.469,85.
Con l’aumento previsto dalla finanziaria, dal 1° gennaio 2018, le aziende saranno tenute al pagamento del doppio dell’importo che, a parità di condizioni, sarà di € 2.939,70.
Tale disciplina non si applica ai licenziamenti effettuati a seguito di procedure di licenziamento collettivo avviate entro il 20 ottobre 2017.