Incontro sui nuovi due decreti attuativi del Jobs Act
In precedenti incontri, il 4 e il 5 marzo 2015, abbiamo illustrato il contenuto dei primi due decreti attuativi del Jobs Act. Leggi tutto...
In precedenti incontri, il 4 e il 5 marzo 2015, abbiamo illustrato il contenuto dei primi due decreti attuativi del Jobs Act. Leggi tutto...
È stato convertito in Legge il Il Decreto Legge 20 marzo 2014 n. 34 (c.d. "Decreto Lavoro") che contiene varie misure in materia di contratti a tempo determinato, apprendistato e documento unico di regolarità contributiva. Leggi tutto...
Il Decreto Legge 28 giugno 2013 n. 76 contiene varie misure in materia di occupazione, contratti a tempo determinato, lavoro intermittente, dimissioni e responsabilità solidale che possono interessare i datori di lavoro. Leggi tutto...
"Sperimenta la flessibilità, migliora la tua impresa' è il nuovo progetto promosso dalla Regione Lombardia per diffondere nelle piccole e medie imprese (quellecon meno di 250 dipendenti) i progetti di conciliazione dei tempi di vita e lavoro ed in particolare quelli finalizzati a definire: Leggi tutto...
Diritti e attività sindacali
Per una corretta gestione aziendale delle relazioni sindacali aziendali
Anche in un periodo di crisi il ruolo e la funzione del sindacato non viene meno ed anzi può essere in alcuni casi uno strumento di miglioramento.
Sussistono però ancora condizioni e prerogative che riconoscono al sindacato e ai suoi rappresentanti specifici diritti e agevolazioni sia all'interno sia all'esterno del contesto aziendale. La normativa di riferimento non è mutata negli anni se non in termini di accrescimento dei poteri di regolamentazione della contrattazione aziendale. Conoscere le regole delle relazioni sindacali giova a realizzarne, in azienda, una corretta gestione.
Abbiamo ritenuto di organizzare un incontro, per esaminare sinteticamente l'attuale situazione normativa e le prassi applicative.
L'incontro si terrà nel nostro studio in Milano Via Lamarmora 18, mercoledì 29 maggio 2013 dalle ore 14.30 alle 18.00.
La partecipazione è gratuita ma, per motivi organizzativi le iscrizioni dovranno pervenire entro lunedì 20 maggio 2013 inviando e-mail a [email protected] oppure fax al n. 02-59.90.24.84.
MASSIMO T. GOFFREDO VINCENZO MELECA
Avvocato esperto in Diritto del Lavoro Avvocato esperto in Organizzazione Risorse Umane
Diritti e attività sindacali
Per una corretta gestione aziendale delle relazioni sindacali aziendali
Studio Legale Goffredo
Via Lamarmora, 18 ' Milano
Obiettivi
L'incontro si propone prioritariamente di illustrare i diritti dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali,
Destinatari
Responsabili e addetti alla gestione del personale ed alle relazioni sindacali aziendali, praticanti e collaboratori di studi professionali.
Sede
Studio Avv. Goffredo - Via Lamarmora, 18 - Milano
Programma
1. I diritti sindacali individuali: in particolare quelli di costituire associazioni sindacali, non essere discriminati per motivi sindacali, partecipare ad uno sciopero
2. I diritti dei rappresentanti sindacali aziendali: in particolare quelli di fruire di permessi, indire assemblee, vigilare sui controlli dell'azienda sui lavoratori, assistere i lavoratori nel contenzioso disciplinare
3. I diritti degli altri rappresentanti sindacali ed assimilati: in particolare di fruire di premessi e aspettative, vigilare sulla sicurezza del lavoro
4. Le tutele particolari per i rappresentanti sindacali: in caso di trasferimento e di licenziamento.
5. Le conseguenze del mancato rispetto dei diritti sindacali: la condotta antisindacale e le relative misure di repressione e sanzionatorie
Ai partecipanti all'incontro verrà resa disponibile documentazione di quanto illustrato.
La Regione Lombardia ha emanato un bando per programmi specifici volti a favorire la formazione continua dei lavoratori e degli imprenditori attivi nel territorio in qualsiasi settore professionale.
Destinatari
Sono destinatari degli interventi le lavoratrici ed i lavoratori di imprese private di qualunque dimensione, con unità produttive localizzate nel territorio della regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie:
a) lavoratrici e lavoratori in forza con contratti:
- di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo
parziale);
- di lavoro intermittente o ripartito;
- di apprendistato, per formazione addizionale a quella prevista dalla normativa di riferimento e riportata dal
Piano Formativo Individuale;
- a progetto;
b) socie-lavoratrici e soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili);
c) titolari, socie e soci di imprese di qualsiasi dimensione, iscritte alla Camera di Commercio di competenza,
aventi sede operativa in Lombardia.
Interventi ammissibili
Con il bando, la Regione Lombardia promuove e finanzia:
a) progetti aziendali, elaborati sulla base delle esigenze formative di una singola impresa ed ai quali parteciperà
esclusivamente il personale della medesima impresa
b) progetti interaziendali, elaborati sulla base delle omogenee esigenze formative di due o piè imprese, a cui
parteciperà esclusivamente il personale delle medesime imprese
c) progetti di rete, elaborati sulla base delle esigenze formative dei 'soggetti collettivi' specificati nell'avviso.
Dimensione finanziaria del progetto
Per ogni progetto, indipendentemente dalla tipologia (aziendale, interaziendale, di rete) potrà essere richiesto un finanziamento massimo di Euro 100.000.
Tempistica e modalità di attuazione dei progetti
L'avvio del progetto deve avvenire entro i 30 giorni successivi alla data di approvazione.
Tutte le attività formative delle azioni in cui si articola il progetto devono essere inderogabilmente realizzate entro i 180 giorni successivi alla data di avvio. Le attività svolte successivamente a tale limite non saranno riconosciute ai fini del finanziamento. La rendicontazione finale dovrà essere presentata entro 30 giorni dalla conclusione delle attività.
Maggiori informazioni sulle agevolazioni si possono ottenere contattando gli uffici della Regione Lombardia - Direzione Occupazione e Politiche del Lavoro, e-mail: [email protected]
oppure consultando il sito:
http://www.lavoro.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_IFL%2FWrapperBandiLayout&cid=1213588092065&p=1213588092065&packedargs=menu-to-render%3D1213276890881&pagename=DG_IFLWrapper
L'evoluzione dell'organizzazione aziendale e i recenti accordi interconfederali, hanno allargato la possibilità di intervento, anche a livello aziendale, su inquadramento e mansioni. Abbiamo pertanto organizzato un incontro nel nostro studio, Via Lamarmora 18, Milano, per il giorno martedì 19 febbraio 2013, dalle ore 14,30 alle 18.00.
Le iscrizioni, per motivi organizzativi, devono essere effettuate entro venerdì 15 febbraio 2013 inviando e-mail a [email protected] oppure fax al n. 02-59.90.24.84.
Quota di partecipazione: 150,00 euro. Per piè partecipanti della stessa azienda la quota procapite sarà di 100,00 euro
MASSIMO T. GOFFREDO
Avvocato esperto in Diritto del Lavoro Avvocato esperto in Organizzazione Risorse Umane
La mobilità professionale del lavoratore
La corretta gestione aziendale dell'inquadramento e delle mansioni
Studio Legale Goffredo
Via Lamarmora, 18 ' Milano
Obiettivi
Il seminario si propone di analizzare i vari aspetti legati alla corretta gestione aziendale dell'inquadramento e delle mansioni dei lavoratori alla luce della legislazione vigente e degli orientamenti giurisprudenziali.
Destinatari
Responsabili e addetti alla gestione ed amministrazione del personale, responsabili operativi di uffici e reparti con gestione diretta di risorse umane, praticanti e collaboratori di studi professionali
Sede
Studio Avv. Goffredo - Via Lamarmora, 18 - Milano
Programma
Ai partecipanti all'incontro verrà resa disponibile documentazione di quanto illustrato nonchè consegnata copia del manuale 'La mobilitàprofessionale e geografica del lavoratore', Giuffrè editore.
Ad alcuni mesi di distanza dall'entrata in vigore della 'Legge Fornero' continuano a sussistere dubbi interpretativi su taluni aspetti di vari tipi di rapporti lavorativi.
Ritenendo opportuno esaminare i punti piè controversi, in particolare circa i contratti a tempo determinato, intermittente e le collaborazioni a progetto, a 'partita IVA' e dei rapporti di lavoro accessorio, abbiamo organizzato un incontro nel nostro studio, Via Lamarmora 18, Milano, per il giorno mercoledì 21 novembre 2012, dalle ore 14,30 alle 17.30.
La partecipazione è gratuita, ma invitiamo ad inviare al piè presto le adesioni stante la limitatezza dei posti disponibili a [email protected].
Incontro di aggiornamento
PARTICOLARI TIPI DI RAPPORTI DI LAVORO
Mercoledì 21 novembre 2012 dalle ore 14.30 alle ore 17.30
Studio Legale Goffredo
Via Lamarmora, 18 - Milano
1. Contratti a tempo determinato
a. Il contratto a termine 'acausale'.
b. Successione di contratti a termine: periodo minimo di intervallo contrattuale e conseguenze in caso di mancato rispetto.
c. Modalità e termini di impugnazione da parte del lavoratore
d. Incrementi contributivi previsti per il 2013.
2. Contratti di lavoro intermittente ('a chiamata')
a. I lavoratori interessati
b. Comunicazioni obbligatorie in caso di chiamata.
3. Collaborazioni a progetto
a. Le caratteristiche del progetto quale condizione di legittimità
b. Conseguenze in caso di progetto inesistente o non corretto
c. Modalità e termini di impugnazione da parte del lavoratore
4. Collaborazioni a 'partita IVA'
a. Condizioni di legittimità
b. Conseguenze del mancato rispetto delle condizioni di legittimità
5. Rapporti di lavoro accessorio
a. Tipologia di attività lavorative per le quali si può stipulare un rapporto di lavoro accessorio
Ai partecipanti al seminario verrà reso disponibile del materiale esplicativo
Il rapporto di lavoro non è un rapporto statico: durante il suo svolgimento molti sono i fattori che possono modificarlo, in particolare per quel che concerne il contenuto delle mansioni esplicate dal lavoratore o la sede in cui esse vengono prestate. Gli addetti ai lavori definiscono questi cambiamenti, espressione del potere direttivo ed organizzativo del datore di lavoro, rispettivamente "mobilità professionale"'' e "''mobilità geografica".
La gestione di entrambi questi aspetti non è però semplice a causa sia di una normativa legislativa e contrattuale collettiva complessa e non sempre chiara, sia per orientamenti giurisprudenziali spesso ondivaghi, sia, infine, per l''uso di una terminologia spesso non coerente con le normative stesse.
Con questo lavoro ci siamo proposti di fare il punto della situazione, evidenziando le eventuali criticità e proponendo alcune soluzioni operative.
La mobilità professionale e geografica del lavoratore - Mutamento di mansioni, trasferimento, trasferta e distacco, Massimo Goffredo e Vincenzo Meleca, Giuffrè editore, Milano 2012, ISBN 88-14-16677-3, pag 221- prezzo '' 21,00