Normativa

07 Gennaio 2020 - Normativa

Costi chilometrici per auto e moto-Tabelle ACI 1° semestre 2020

Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le tabelle ACI sui costi chilometrici per auto e moto per il primo semestre 2020

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16 Dicembre 2019 - Normativa

Infortuni sul lavoro – accesso ai dati

Denunce di infortunio - implementato il servizio telematico “Cruscotto infortuni”

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26 Novembre 2019 - Normativa

Protezione dei dati personali (GDPR) – Linee-guida

Linee-guida aggiornate sulla protezione dei dati personali (GDPR)

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13 Novembre 2019 - Normativa

Welfare aziendale – opportunità di finanziamenti

Bando di concorso per finanziamento di welfare aziendale

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12 Novembre 2019 - Normativa

Incentivo per l’assunzione di beneficiari del Reddito di cittadinanza

Assunzione di persone con reddito di cittadinanza - incentivo

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04 Novembre 2019 - Normativa

Collaborazioni organizzate dal Committente

La Legge 128/2019 ha modificato l’articolo 2 comma 1 del D.lgs. 81/2015 nel seguente modo:

 

“A far data dal 1° gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro (esclusivamente) prevalentemente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente (anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro).

Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche qualora le modalità di esecuzione della prestazione siano organizzate mediante piattaforme anche digitali.”

*(In parentesi il testo precedente - in grassetto la modifica)

 

Il nuovo testo amplia le possibilità di far ricadere le collaborazioni nell’alveo del lavoro subordinato, sia introducendo il termine “prevalentemente” con riguardo alle prestazioni personali del collaboratore, sia escludendo il requisito della fissazione da parte del committente dei tempi e dei luoghi di lavoro. In sostanza le collaborazioni non fornite da soggetti qualificati: professionisti iscritti ad albi-componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società - collaborazioni disciplinate specificamente da contratti collettivi, sono sempre più a rischio di ricadere nel lavoro subordinato.

25 Ottobre 2019 - Normativa

Siti internet del Ministero del Lavoro non disponibili dal 28 al 30 ottobre 2019

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che nelle giornate del 28, 29 e 30 ottobre, per consentire lo svolgimento di interventi tecnici di manutenzione programmata, i portali istituzionali del Ministero del Lavoro, dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dell’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) e il portale Cliclavoro non saranno disponibili da lunedì 28 ottobre, a partire dalle ore 15.00 fino al termine degli interventi.

Per accedere ai servizi telematici sarà necessario collegarsi al link: https://servizi.lavoro.gov.it. Non sarà comunque disponibile il servizio CIGSonline.

 

07 Ottobre 2019 - Normativa

Progetti di ricerca e sviluppo – agevolazioni per le imprese

Agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo

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12 Settembre 2019 - Normativa

Contratti a tempo determinato e contributo maggiorato

L’INPS, con la circolare n. 121/2019, ha fornito indicazioni operative sugli adempimenti relativi al versamento del contributo addizionale maggiorato richiesto, alle aziende, in caso di rinnovo dei contratti a termine. Il contributo a carico del datore di lavoro (introdotto dal decreto legge n. 87/2018, convertito in legge n. 96/2018 (c.d. “Decreto Dignità”), è pari allo 0,50% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali e va pagato in occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato (anche per i contratti di somministrazione di lavoro a termine).

La circolare precisa inoltre che:

  • il contributo dell0 0,50% è aggiuntivo a quello dell’1,40%, dovuto per tutti i rapporti di lavoro subordinati non a tempo indeterminato in base all’art. 2, comma 28, D.Lgs. 92/2012).
  • si ha “rinnovo del contratto di lavoro a tempo determinato” quando l’iniziale contratto raggiunge la scadenza originariamente prevista (o successivamente prorogata) e le parti procedono alla sottoscrizione di un ulteriore contratto a termine;
  • nel caso in cui, invece, le parti abbiano stipulato un primo contratto privo di causale, perché di durata inferiore a 12 mesi, e successivamente abbiano prolungato la durata del contratto oltre i 12 mesi, indicando per la prima volta una causale, si configura una proroga e non un rinnovo e pertanto, trattandosi di proroga, l’incremento del contributo addizionale non è dovuto;
  • sono esclusi dall’obbligo di versamento del contributo addizionale - e, conseguentemente, dall’aumento dello stesso in caso di rinnovo del contratto a tempo determinato - i lavoratori assunti con contratto a termine in sostituzione di lavoratori assenti; i lavoratori assunti a termine per lo svolgimento delle attività stagionali; gli apprendisti; i lavoratori dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
  • la maggiorazione del contributo addizionale non si applica in caso di proroga del termine del contratto a tempo determinato, essendo tale fattispecie non contemplata dall’articolo 3, comma 2, del D.L. n. 87/2018. Rammentiamo che la proroga consiste nello slittamento della scadenza originaria del contratto a tempo determinato ad una data successiva. In questo modo, il rapporto non si interrompe ma prosegue regolarmente.

Per consultare la circolare clicca qui:

https://www.inps.it/CircolariZIP/Circolare%20numero%20121%20del%2006-09-2019.pdf

 

09 Settembre 2019 - Normativa

Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali

Pubblicato in G.U. il D.L. 101/2019 con disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali

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