Normativa

04 Settembre 2019 - Normativa

Welfare aziendale: finanziamento di progetti

Pubblicato il bando per il finanziamento di progetti di welfare aziendale

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04 Settembre 2019 - Normativa

Deposito telematico dei contratti collettivi – semplificazioni

La Direzione Generale dei sistemi informativi del Ministero del Lavoro ha emanato la nota n. 2761 del 29 luglio 2019 con la quale comunica che è stata è stata adeguata la procedura telematica per il deposito dei contratti collettivi.

Tale adeguamento consentirà:

  • il deposito del contratto con l’indicazione successiva (ove prevista) della tipologia di agevolazione per la quale si opera il deposito;
  • l’immediata applicazione di normative nel tempo emanate in materia di agevolazioni ;
  • di avere a disposizione un repository facilmente accessibile agli uffici interessati sia per finalità gestionali che di monitoraggio della misura.

Pertanto, dal 15 settembre 2019 tutti i contratti di secondo livello, siano essi aziendali o territoriali, dovranno essere depositati esclusivamente per il tramite della procedura summenzionata e non già utilizzando gli indirizzi PEC delle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

Eventuali quesiti potranno essere inoltrati a: https://urponline.lavoro.gov.it/s/global-search/deposito%20telematico

 

01 Agosto 2019 - Normativa

Rateazioni dei debiti per premi INAIL non iscritti a ruolo – nuova disciplina

L’Inail con circolare n. 22 del 29 luglio 2019, comunica che è stata modificata la disciplina delle rateazioni fino a 24 rate dei debiti contributivi per premi e accessori non iscritti a ruolo, concesse dall’Inail.

La nuova disciplina semplifica le condizioni per la concessione del beneficio della rateazione su istanza del debitore, eliminando l’obbligo del versamento dell’acconto o rata provvisoria contestualmente all’istanza, e regolamenta in modo puntuale e dettagliato il procedimento di concessione, di revoca e di annullamento della rateazione concessa, anche in considerazione dell’esigenza di supportare tali procedimenti con un apposito servizio on-line e con una specifica applicazione interna di gestione.

In considerazione della specificità dell’autoliquidazione annuale dei premi assicurativi è stata mantenuta la possibilità di rateizzare anche i debiti correnti, per i quali non è ancora scaduto il termine di pagamento.

Per consultare la circolare, clicca qui:

https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-circolare-n-22-del-29-lug-2019.pdf

01 Luglio 2019 - Normativa

Decreto Crescita

Decreto Crescita: contratto di espansione, scivolo pensionistico e rientro dei cervelli

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07 Giugno 2019 - Normativa

Documentazione sanitaria – tenuta su supporto informatico

La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro, con interpello n. 4 del 28 maggio 2019, ha fornito, alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), un parere in merito ai seguenti quesiti:

  • è giustificata la richiesta al Medico Competente di inserire dati sanitari in un data base aziendale complesso?
  • non sarebbe più opportuno limitare l’inserimento al giudizio di idoneità ed alle limitazioni, lasciando ad altri files, nelle uniche disponibilità del Medico, i dati più “personali”?
  • è lecito che l’Amministrazione di sistema sia lo stesso Datore di lavoro od un lavoratore dipendente dallo stesso individuato?

Evidenziamo in particolare che il Ministero del Lavoro, nel dare risposta affermativa alla possibilità di memorizzare la documentazione sanitaria con l’impiego di sistemi di elaborazione automatica dei dati, per quanto concerne la custodia dei dati relativi alle cartelle sanitarie e di rischio inserite su un data base aziendale, ha però condizionato tale possibilità di memorizzazione ad un accordo tra datore di lavoro e medico competente che garantisca l’accessibilità ai suddetti dati soltanto al medico competente e non permetta né al datore di lavoro né all’amministratore di sistema di potervi accedere.

Per consultare la risposta ad interpello clicca qui:

https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/interpelli/Documents/Interpello-n-4-2019-D-lgs-81-08.pdf

 

03 Giugno 2019 - Normativa

Diffida accertativa e procedure di conciliazione

Chiarimenti INL su diffide accertative e successive procedure di conciliazione

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24 Maggio 2019 - Normativa

Contratti a tempo determinato – deroghe nelle località turistiche. Intesa nel settore Terziario

Confcommercio con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno sottoscritto, in data 17 aprile 2019, un verbale di intesa sul contratto a tempo determinato per i dipendenti delle aziende del settore Terziario, operanti nelle località a prevalente vocazione turistica, che deroga alla disciplina legale relativa al contratto a termine.

In particolare, le parti stipulanti l’intesa hanno confermato la validità e piena applicabilità dell’articolo 66 bis del CCNL Terziario, anche a seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 87/2018 (c.d. Decreto Dignità).

L’art. 66 bis CCNL Terziario prevede che i contratti a tempo determinato conclusi dalle aziende del settore Terziario  per gestire picchi di lavoro nei Comuni a prevalente vocazione turistica  sono riconducibili a ragioni di stagionalità, a tutti gli effetti previsti dalla normativa in materia di rapporto di lavoro a termine, sebbene  le aziende in questione non esercitino attività a carattere stagionale di cui all’elenco allegato al DPR 7 ottobre 1963, n. 1525.

Questa stagionalità di tipo “contrattuale” permette pertanto di effettuare assunzioni a tempo determinato non soggette:

  • ai limiti quantitativi;
  • alla durata complessiva massima dei 24 mesi;
  • allo stop and go tra un contratto e l’altro;
  • al regime delle causali per proroghe e  rinnovi.

Saranno poi i singoli accordi stipulati a livello territoriale a individuare  i comuni a valenza turistica nei quali le assunzioni a tempo determinato saranno riconducibili a ragioni di stagionalità e quindi stipulabili in deroga alla disciplina legale sui contratti a termine.

Il datore di lavoro che applica il CCNL Terziario e che intende usufruire della predetta deroga dovrà riportare nel contratto di assunzione a tempo determinato che l’assunzione viene fatta ai sensi dell’art. 66 bis del CCNL Terziario e dello specifico articolo del Contratto territoriale .

 

 

22 Maggio 2019 - Normativa

CCNL terziario, distribuzione e servizi: proroga

Prorogato al 31 dicembre 2019 il CCNL terziario, distribuzione e servizi

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21 Maggio 2019 - Normativa

Permessi per funzioni presso i seggi elettorali

I permessi  spettanti ai dipendenti pubblici e privati chiamati a svolgere funzioni presso i seggi elettorali sono considerati, a tutti gli effetti, come svolgimento di attività lavorativa.

In base alle norme di legge 53/1990, 69/1992 e 147/2013, nonché in base alla sentenza della Corte Costituzionale 452/1991, riguardano i lavoratori che svolgono le seguenti funzioni:

  • presidente e i vice presidente del seggio;
  • segretario del seggio;
  • scrutatore;
  • rappresentante di lista, di partito o di gruppo politico;
  • rappresentante dei promotori del referendum (nel solo caso di consultazioni referendarie).

Il datore di lavoro non può richiedere o pretendere dal dipendente interessato alcuna prestazione  dall’inizio delle operazioni elettorali (di norma, nella giornata di sabato, per le necessarie operazioni preparatorie) fino al termine delle operazioni di scrutinio, come risultante dai verbali del seggio (se il termine del lavori avviene oltre la mezzanotte, l’assenza del dipendente non potrà che protrarsi, legittimamente, anche per l’intera giornata successiva, Cfr. Cass. 11830/2001).

Il lavoratore, oltre al diritto di assentarsi dal lavoro per i giorni di effettivo impegno elettorale, avrà diritto anche a fruire di giorni di riposo sostitutivo sia per la domenica (da fruire il giorno immediatamente successivo quello della cessazione delle operazioni elettorali, di solito il martedì, se queste si sono concluse oltre la mezzanotte di domenica), sia per il sabato e per i giorni lavorativi in cui sia stato impegnato nelle operazioni elettorali. In tale ultimi due casi, il permesso è retribuito. Si ritiene che, in alternativa al godimento del permesso, su formale richiesta del lavoratore, si possa procedere al relativo indennizzo.

Rammentiamo che le assenze per permessi elettorali devono essere giustificate dal lavoratore mediante la consegna al datore di lavoro di idonea documentazione: certificato di chiamata e copia di tale certificato firmata dal presidente di seggio e vistata dal vice-presidente con l’indicazione delle giornate di effettiva presenza al seggio e l’orario di chiusura dello stesso.

17 Maggio 2019 - Normativa

Protezione dati – Manuale sul diritto europeo

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato sul proprio sito internet la seconda edizione del “Manuale sul diritto europeo in materia di protezione dei dati”, che fornisce una panoramica dei quadri giuridici applicabili dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa, aggiornata agli ultimi sviluppi normativi (rispettivamente, il Regolamento (UE) 2016/679 e la Convenzione 108+ modernizzata).

Il Manuale è stato redatto dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e il Garante per la protezione dei dati personali ha collaborato alla realizzazione della versione italiana.

Il volume si occupa anche della giurisprudenza, illustrando le principali sentenze sia della Corte di giustizia dell’Unione europea che della Corte europea dei diritti dell’uomo, ed affronta scenari ipotetici che servono come esempi pratici per descrivere le diverse problematiche incontrate in questo campo in continua evoluzione.

Per consultare il Manuale (disponibile in tre versioni linguistiche) clicca qui:

https://fra.europa.eu/en/publication/2018/handbook-european-data-protection-law

Per consultare il Manuale in lingua italiana, clicca qui:

https://fra.europa.eu/sites/default/files/fra_uploads/fra-coe-edps-2018-handbook-data-protection_it.pdf

 

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