Normativa
Mansioni dei lavoratori precoci e requisiti per pensionamento anticipato - flusso Uniemens
BONUS ASILO NIDO, WELFARE AZIENDALE E PREMIO DI RISULTATO – CUMULABILITÀ
Premesso che il bonus asilo nido, per espressa previsione di legge, non è cumulabile con la detrazione d’imposta prevista per le spese per la frequenza di asili nido; L’Agenzia delle Entrate, con risposta ad interpello n. 164 del 28 dicembre 2018, rispondendo ad un quesito in merito alla cumulabilità del contributo del cd “Bonus asilo nido” e le erogazioni a titolo di welfare aziendale ha precisato che non concorrono a formare il reddito imponibile del lavoratore soltanto le somme relative alla differenza tra l’importo del rimborso erogato datore di lavoro e quello relativo al contributo erogato dall’INPS.
Ad analoghe conclusioni perviene l’Agenzia delle Entrate anche qualora il rimborso delle spese per la frequenza dell’asilo nido sia corrisposto in sostituzione del premio di risultato, erogato ex art. 1, commi 182-189, della legge n. 208/2015.
Per consultare la risposta ad interpello, clicca qui:
PATERNITA’ E MATERNITA’ NELLA LEGGE DI BILANCIO 2019
La legge di bilancio 2019 la n.145/2018, prevede diverse misure in tema di paternità e maternità.
Nella Parte I, Sezione I dedicata alle “ Misure quantitative per la realizzazione degli obiettivi programmatici” l’art. 1 comma 278 modifica in parte l’art. 1 comma 354 della legge 11 dicembre 2016 n. 232 prevedendo che il padre lavoratore dipendente avrà diritto di astenersi dal lavoro per congedo obbligatorio per 5 giorni e non più 4 giorni , con la possibilità di aggiungerne un altro previo accordo con la madre lavoratrice.
Inoltre le lavoratrici potranno in modo facoltativo astenersi dal lavoro esclusivamente dopo il parto, entro i cinque mesi successivi allo stesso così come previsto all’art. 1 comma 485 salvo che ciò non arrechi pregiudizio alla gestante o al nascituro
SMART WORKING E MATERNITA’ NELLA LEGGE DI BILANCIO 2019
La legge di bilancio 2019 n. 145/2018 all’art. 1 comma 486 in tema di svolgimento del lavoro in modo agile c.d. smart working pone l’obbligo per i datori di lavoro di dare priorità alle richieste :
- Delle lavoratrici nei 3 anni successivi alla conclusione del congedo di maternità
- Dei lavoratori, genitori di figli disabili che necessitano intervento assistenziale permanente, continuativo e globale
Per consultare lo schema sulla disciplina generale del lavoro agile: http://www.adlabor.it/schemi/lavoro-agile/lavoro-agile/
Sanzioni in materia di lavoro
Incrementate dalla Legge di Bilancio 2019 le sanzioni in materia di lavoro Leggi tutto...
Incentivi per assunzioni cittadini con laurea magistrale o dottorato di ricerca
In base all’art. 1, commi 706-710, della Legge 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019), ai datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2019, assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato:
- cittadini in possesso della laurea magistrale, ottenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 con la votazione di 110 e lode e con una media ponderata di almeno 108/110, entro la durata legale del corso di studi e prima del compimento del trentesimo anno di età, in università statali o non statali legalmente riconosciute;
- cittadini in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 e prima del compimento del trentaquattresimo anno di età, in università statali o non statali legalmente riconosciute.
è riconosciuto un incentivo, sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, per un periodo massimo di dodici mesi decorrenti dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata.
L'esonero è riconosciuto anche per:
- assunzioni a tempo parziale, purché con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. In tal caso, il limite massimo dell'incentivo è proporzionalmente ridotto;
- trasformazione, avvenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, di un contratto di lavoro a tempo determinato in contratto di lavoro a tempo indeterminato di cittadini in possesso della laurea magistrale o di un dottorato di ricerca in possesso, alla data della trasformazione, dei requisiti sopra indicati.
L'esonero non si applica:
- ai datori di lavoro privati che, nei dodici mesi precedenti all'assunzione, abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nell'unità produttiva per la quale intendono procedere all'assunzione di personale in possesso della laurea magistrale o di un dottorato di ricerca;
- ai rapporti di lavoro domestico.
Il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto avvalendosi dell'esonero in oggetto o di un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica del lavoratore assunto avvalendosi dell'esonero, effettuato nei ventiquattro mesi successivi alla predetta assunzione, comporta la revoca dell'esonero e il recupero delle somme corrispondenti al beneficio già fruito.
Nelle ipotesi in cui il lavoratore, per la cui assunzione a tempo indeterminato è stato parzialmente fruito l'esonero, sia nuovamente assunto a tempo indeterminato da altri datori di lavoro privati, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, l'esonero è riconosciuto agli stessi datori di lavoro per il periodo residuo utile alla sua piena fruizione.
L'esonero è cumulabile con altri incentivi all'assunzione, di natura economica o contributiva, definiti su base nazionale e regionale.
L'INPS provvederà, con apposita circolare, a stabilire le modalità di fruizione dell'esonero.
Autoliquidazione premi INAIL 2018-2019 – Rinvio
Rinviato al 16 maggio 2019 il termine per l'autoliquidazione premi INAIL 2018-2019 Leggi tutto...
LUL – abolita la tenuta presso il Ministero del Lavoro
L’art. 15 del D.Lgs n. 151/2015 prevedeva che, a partire dal prossimo 1 gennaio 2019, il Libro Unico del Lavoro fosse obbligatoriamente tenuto, in modalità telematica, presso il Ministero del Lavoro.
L’art. 3, del D.L. n. 135/2018 ha abrogato tale disposizione per cui l’obbligo di cui sopra non sussiste più.
Premi e contributi INAIL: riduzione per l’anno 2019
Riduzione premi e contributi INAIL per l'anno 2019 Leggi tutto...
Misure in materia di lavoro nel “Decreto Genova”
Le misure in materia di lavoro contenute nel "Decreto Genova"