Normativa
Proroga della CIGS per le aree di crisi complessa: le istruzioni del Ministero del Lavoro
Il Ministero del Lavoro, con Circolare n. 38 del 14 ottobre 2016, fornisce le prime istruzioni operative per la concreta applicazione dell'ulteriore intervento straordinario di integrazione salariale, della durata massima di 12 mesi, a favore delle imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa che abbiano già completato la fruizione "ordinaria" dell'ammortizzatore, che è stato recentemente introdotto dal D.lgs. n. 185/2016 correttivo del Jobs Act.
In particolare, il Ministero sottolinea che tale ulteriore periodo di CIGS può essere autorizzato previa stipula di un accordo in sede governativa presso il Ministero del Lavoro, qualora l'azienda presenti un piano di recupero occupazionale che preveda appositi percorsi di politiche attive del lavoro concordati con la Regione e finalizzati alla rioccupazione dei lavoratori.
Le istanze, compilate secondo un apposito modulo che sarà reso disponibile sul sito www.lavoro.gov.it, dovranno essere presentate alla Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e I.O. mediante posta certificata all'indirizzo [email protected], entro un congruo termine. L'istanza deve essere corredata dell'elenco nominativo dei lavoratori interessati dalle sospensioni o riduzioni di orario e del verbale di accordo stipulato in sede governativa.
Come comunicato dal Ministero dello sviluppo economico, le aree di crisi industriale complessa riconosciute alla data del 08.10.2016 sono le seguenti:
Regione | Area di crisi complessa | Data e atto di riconoscimento | |
1 | Lazio | Rieti | DM 13/04/2011 |
2 | Puglia | Taranto | DL 129/2012 |
3 | Toscana | Piombino | DL 43/2013 |
4 | Friuli Venezia Giulia | Trieste | DL 43/2013 |
5 | Sicilia | Termini Imerese | AdP 22/07/2015 |
6 | Sicilia | Gela | DM 20/05/2015 |
7 | Molise | Isernia, Boiano, Campochiaro, Venafro | DM 07/08/2015 |
8 | Toscana | Livorno | DM 07/08/2015 |
9 | Marche-Abruzzo | Val Vibrata-Valle del Tronto Piceno | DM 10/02/2016 |
10 | Lazio | Frosinone | DM 12/09/2016 |
11 | Sardegna | Portovesme | DM 13/09/2016 |
12 | Liguria | Savona | DM 21/09/2016 |
13 | Sardegna | Porto Torres | DM 7/10/2016 |
14 | Umbria | Terni-Narni | DM 7/10/2016 |
Per consultare la Circolare n. 38 del ministero del Lavoro del 14 ottobre 2016 clicca qui:
Lavoro intermittente: illegittimo il ricorso per le ragioni oggettive se il CCNL lo esclude
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito, con la nota n. 18194 del 4 ottobre 2016, alcuni chiarimenti in merito all'utilizzo della fattispecie del lavoro intermittente. Leggi tutto...
Comunicazione online di infortunio
Dal 10 ottobre 2016 è disponibile sul portale istituzionale dell'Inail https://www.inail.it la nuova applicazione "Denuncia/comunicazione di infortunio", che consente di presentare online la denuncia di infortunio. Leggi tutto...
Sistema telematico dimissioni on-line – ripristino
Il Ministero del Lavoro, tramite comunicazione sul sito www.cliclavoro.it, informa che tutti i servizi interessati dal guasto tecnico occorso nei giorni scorsi sono stati ripristinati. Leggi tutto...
Decreto correttivo del Jobs Act
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 2016 il decreto legislativo n. 185 del 24 settembre 2016, contenente una serie di modifiche e ritocchi ad alcuni decreti legislativi (81, 148, 149, 150 e 151 del 2015) del Jobs Act. Leggi tutto...
Dimissioni on line
Il Ministero del lavoro, con nota 5499/2016, ad integrazione della precedente nota n. 33/5456 del 5 ottobre 2016 (vedi nostra news del 6 ottobre 2016) fornisce le seguenti ulteriori indicazioni:
- le Direzioni Territoriali del Lavoro competenti e i soggetti abilitati che supporteranno gli utenti nello svolgimento della procedura in oggetto, dovranno farsi carico, oltreché dell'identificazione del lavoratore e del deposito e conservazione della documentazione prodotta, anche della trasmissione della stessa;
- la relativa documentazione dovrà essere inviata, tramite posta elettronica, alla casella del datore di lavoro e, per conoscenza, al lavoratore stesso e al seguente indirizzo: [email protected];
- il modulo di dimissioni, debitamente compilato in ogni sua parte, dovrà essere firmato sia dal lavoratore, sia dall'operatore che ha accompagnato l'utente nella procedura in questione.
Informiamo inoltre che, a decorrere dall'8 ottobre 2016, in base a quanto previsto dall'art. 5, comma 3, lettera b) del Decreto Legislativo n. 185 del 24 settembre 2016, la trasmissione dei moduli potrà essere effettuata, oltre che per il tramite dei patronati, delle organizzazioni sindacali, degli enti bilaterali e delle commissioni di certificazione, anche per il tramite dei consulenti del lavoro e delle sedi territoriali dell'Ispettorato nazionale del lavoro.
Per consultare la nota clicca qui
Sospeso il sistema di dimissioni on-line
Il Ministero del lavoro, con Nota Direttoriale n. 5456 del 5 ottobre 2016 informa che, a causa di attività di manutenzione straordinaria del sistema informativo, non è possibile attivare la procedura di comunicazione delle dimissioni, delle risoluzioni consensuali e della revoca delle dimissioni con modalità telematiche. Leggi tutto...
Detassazione premi di risultato/produttività – Accordo Quadro Territoriale Confcommercio Milano
È stato sottoscritto in data 29 luglio 2016, tra Unione Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e le Organizzazioni sindacali di categoria di Milano, l'Accordo Quadro Territoriale per la detassazione dei premi di risultato/produttività, della partecipazione agli utili e per i servizi di welfare. Leggi tutto...
Nuovi standard del sistema informativo delle comunicazioni obbligatorie (COT),
Facciamo seguito alla news del 30 agosto 2016 per ricordare che, in base alla nota direttoriale del Ministero del Lavoro n. 4665/2016, dal prossimo 30 settembre verranno aggiornati gli standard del sistema informativo delle comunicazioni obbligatorie (COT), che comprende tutti i modelli in uso (UNI-Lav, UNI-Somm, ecc.), del sistema nazionale per l'incontro domanda e offerta di lavoro e al programma Garanzia Giovani.
Per consultare la nota clicca qui