Normativa

21 Novembre 2008 - Normativa

Nuovo Contratto Collettivo dei lavoratori somministrati – Novità in tema sicurezza

In data 24 luglio 2008 è stato siglato il nuovo Ccnl dei lavoratori somministrati. Significative sono le novità in materia di sicurezza sul lavoro, in attuazione del d.lgs. 81/08 (c.d. Testo Unico sulla sicurezza).L'art. 21 del Ccnl, prevede, innanzi tutto, che i lavoratori somministrati siano informati circa il referente dell'impresa utilizzatrice incaricato di fornire loro le indicazioni sui rischi generali connessi all'attività di impresa, sulle procedure di emergenza, nonché sui nominativi del responsabile dei lavoratori della sicurezza (RSL), del responsabile per il servizio prevenzione e protezione (RSSP) e del medico competente.Inoltre, si prevede che, all'atto della stipula del contratto di lavoro o della lettera di incarico (per ogni missione), i lavoratori in somministrazione ricevano, sull'apposito modulo consegnato dalle Agenzie per il lavoro, le predette informazioni (si veda allegato n. 1 al Ccnl).Si precisa, poi, che la sorveglianza sanitaria obbligatoria, ove richiesta, è a carico dell'impresa utilizzatrice e che il medico competente dell'utilizzatrice è tenuto a consegnare al lavoratore copia della cartella sanitaria e di rischio.La mancata osservanza da parte dell'utilizzatore degli obblighi previsti dalla legge e dal contratto collettivo in tema di sicurezza, costituisce giusta causa di dimissioni da parte del lavoratore.

08 Ottobre 2008 - Normativa

Proroga per la presentazione del modello SC37 (Durc interno)

L'Inps, con messaggio dell'11 settembre 2008 n. 20067, ha ulteriormente prorogato al 31 ottobre 2008 il termine per la trasmissione del "modello durc interno SC37", con il quale il datore di lavoro attesta il rispetto della parte economica e normativa dei contratti collettivi di primo e secondo livello nonché l'adempimento degli obblighi di legge nei confronti degli enti previdenziali ed assistenziali, al fine di accedere ai benefici normativi e contributivi previsti in materia di lavoro.

01 Agosto 2008 - Normativa

DETASSAZIONE DEGLI STRAORDINARI – PUBBLICATA LA LEGGE DI CONVERSIONE

Con legge nr. 126 del 24 luglio del 2008, pubblicata il 26/07/08, è stato convertito il D. L. nr. 93/08 contenente, fra l'altro, alcune misure sperimentali per l'incremento della produttività del lavoro. Pertanto, dal 1 luglio 2008 al 31 dicembre 2008, sulle somme erogate a titolo di straordinario, lavoro supplementare e premi aziendali, si applicherà un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali nella misura del 10%, entro il limite di 3.000 € lordi. Si tratta di un regime sperimentale applicabile conesclusivo riferimento al settoreprivato e a coloro che, nel 2007, abbiano percepito redditi da lavoro dipendente non superiori ad € 30.000.

28 Luglio 2008 - Normativa

Rinnovato il ccnl Commercio

Il 17 luglio 2008 si è conclusa la fase negoziale per il nuovo Ccnl dei dipendenti del settore terziario, che stato sottoscritto da Cisl e Uil, ma non dalla Cgil.Per quanto riguarda la parte economica è previsto un incremento lordo medio di 150 euro, per il quarto livello, con decorrenza graduale nel biennio 2008-2010. Sono previsti anche arretrati per un importo di euro 252,24, sempre calcolati sulla base del quarto livello, da erogarsi in due tranches di euro 126,12 da corrispondersi con le retribuzioni di luglio e novembre 2008. È, inoltre, incrementata di 70 euro mensili lordi l'indennità di funzione per i quadri.Per quanto riguarda la parte normativa, queste le principali novità:§ Contratti a tempo determinato e di somministrazione a tempo determinato: in caso di successione di contratti, eliminato il periodo di prova per le riassunzioni con riferimento alle medesime mansioni (art. 61 bis).§ Apprendistato: aumentata all'80% la c.d. percentuale di conferma (art. 46). Vale a dire che, se non si mantiene in servizio almeno l'80% degli apprendisti al termine del periodo formativo, non se ne possono assumere altri.§ Part time: portato a 18 ore il monte ore settimanale minimo per le nuove assunzioni o i nuovi passaggi a part time per le imprese con piè di trenta dipendenti (art. 69). Per le aziende in cui la presenza di lavoratori part time a 16 ore risulti superiore al 15% dell'organico in forza, la norma avrà efficacia entro 12 mesi dalla firma del ccnl. § Orario di lavoro: - straordinari: portato a 250 ore il tetto massimo annuale (art. 131); ampliato a 6 mesi il periodo di riferimento per il calcolo della media delle 48 ore massime settimanali, con possibilità di arrivare a 12 mesi attraverso la contrattazione collettiva (art. 115 bis);- riposo: previste deroghe al riposo obbligatorio di 11 ore tra una giornata e l'altra di lavoro (garantito comunque un riposo minimo di 9 ore continuate e con obbligo di fruire delle 11 ore obbligatorie nell'arco delle 24 ore);- lavoro domenicale: consentito alle imprese utilizzare i lavoratori che abbiano il riposo settimanale normalmente coincidente con la domenica in misura non superiore al 30% delle aperture domenicali previste a livello territoriale oltre alle 8 domeniche, piè quelle del mese di dicembre, previste dalla c.d. legge Bersani (d. lgs. 31 marzo 1998, n. 114). In tali casi, ferme restando le maggiorazioni ed i trattamenti economici di miglior favore frutto della contrattazione integrativa territoriale o aziendale, è prevista una maggiorazione del 30% (onnicomprensiva e non cumulabile) sulla quota oraria della normale retribuzione. § Diritti e tutele:- Diritto allo studio (art. 153): la possibilità di ottenere permessi retribuiti (fino a 150 ore pro capite) ora riguarda anche i master universitari;- Congedi per formazione (art. 154): consentiti ai lavoratori con quattro anni di anzianità (e non piè cinque), per un periodo non superiore ad undici mesi; - Comporto per gravi patologie (art. 173): fermo il limite di 180 giorni e l'aspettativa non retribuita di 120 giorni, il lavoratore affetto da patologia grave e continuativa potrà fruire di un ulteriore periodo di aspettativa, comunque non superiore a 12 mesi.

14 Luglio 2008 - Normativa

Detassazione di straordinari e premi di produzione: chiarimenti dal Ministero e dall’Agenzia delle Entrate

La circolare congiunta di Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e Agenzia delle Entrate emanata l'11 luglio 2008 ha fornito chiarimenti in merito alla detassazione degli straordinari introdotta dal decreto legge n. 93 del 27 maggio scorso (pubblicato sulla G.U. n. 124 del 28 maggio 2008).In particolare, il documento afferma che il beneficio si applica ai lavoratori del settore privato con qualsiasi tipo di contratto (e, quindi, anche a termine o part time).

La circolare ribadisce, poi, che tale beneficio consiste in un'imposta sostitutiva di Irpef e addizionali regionale e comunale pari al 10% dei compensi erogati, entro un tetto massimo di 3000 euro lordi (erogati nel periodo 1 luglio - 31 dicembre 2008), per il lavoro straordinario, supplementare o effettuato in funzione di clausole elastiche nell'ambito di contratti part-time e per tutti i tipi di incentivi legati all'andamento produttivo ed economico dell'impresa. Per godere del regime agevolato i lavoratori non devono aver conseguito nel 2007 un reddito di lavoro dipendente superiore a 30 mila euro lordi.
L'imposta sostitutiva va applicata automaticamente dal sostituto d'imposta, salvo diversa comunicazione del dipendente.

Si chiarisce, infine, che i redditi soggetti a tassazione sostitutiva, oltre a non concorrere alla formazione del reddito Irpef complessivo, non devono essere considerati nella determinazione della situazione economica equivalente (ISEE) del lavoratore e del suo nucleo familiare.

30 Giugno 2008 - Normativa

Lavoro accessorio: ampliato l’ambito applicativo

L'art. 22 del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 ha ampliato il catalogo delle ipotesi in cui possono aversi prestazioni occasionali di tipo accessorio, cioè quelle rese da particolari soggetti (a rischio di esclusione sociale o non ancora entrati nel mercato del lavoro) e che non generano compensi superiori a 5000 euro annui (art. 70 D. Lgs. 276/2003, c.d. l. Biagi).In particolare, rientra nell'ambito del lavoro occasionale anche quello prestato dai giovani iscritti ad un corso di studi di qualsiasi grado nonché la consegna della stampa quotidiana o periodica. L'art. 72 del d.lgs. 276/03 prevedeva l'utilizzo di appositi carnet che i beneficiari delle prestazioni potevano acquistare presso le rivendite autorizzate. Il d.l. 112/08 rinvia ad un successivo decreto ministeriale per definire le modalità del servizio.

30 Giugno 2008 - Normativa

Orario di lavoro: novità introdotte dal D.L. 112/08

L'art. 41 del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 ha introdotto alcune modifiche al decreto legislativo 8 aprile2003, n. 66, in tema di orario di lavoro.In particolare, la regola per cui il riposo giornaliero (11 ore di riposo ogni 24 ore di lavoro) deve essere fruito in modo consecutivo non si applica all'attività svolta in regime di reperibilità. Quanto al riposo settimanale, il lavoratore ha diritto a 24 ore di riposo consecutivo ogni 7 giorni, ma tale periodo di riposo consecutivo è calcolato come media in un periodo di (non oltre) 14 giorni.La disciplina sul riposo nonché quella sul lavoro notturno, poi, diventa derogabile non solo dalla contrattazione collettiva nazionale, ma, in assenza di questa, anche dalla contrattazione territoriale e da quella aziendale.

27 Giugno 2008 - Normativa

Nuovo “pacchetto lavoro”: Decreto Legge 112/08

Con il Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 entrano in vigore alcune delle nuove norme in materia di lavoro previste dalla manovra economica approvata dal Consiglio dei Ministri del 18 giugno scorso.
Tra le novità le principali novità:
- reintroduzione del lavoro intermittente, c.d. lavoro a chiamata (art. 39, c. 11, che reintroduce gli artt. 33-40 della l. Biagi D.lgs. 276/03);
- piena cumulabilità tra pensione e redditi da lavoro autonomo o dipendente (art. 19);
- modifiche alla disciplina del lavoro a tempo determinato (art. 21);
- modifiche alla disciplina del lavoro occasionale di tipo accessorio (art. 22);
- modifiche alla disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante e qualificante (art. 23);

- abolizione del libro matricola e del libro paga, sostituiti dal libro unico del lavoro (art. 39, c. 1-9);
- abolizione della procedura telematica per le dimissioni volontarie (art. 39, c. 10, lett. l);

- modifiche alla disciplina in materia di orario di lavoro (art. 41);
- modifiche all'apparato sanzionatorio del T.U. sulla sicurezza (art. 41).

27 Giugno 2008 - Normativa

Lavoro a tempo determinato – Nuovamente modificato il D. Lgs. 368/2001

L'art. 21 del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 ha modificato la disciplina della "successione" e del "diritto di precedenza" nei contratti a termine.Per quanto concerne la successione dei contratti a tempo determinato, viene lasciato fermo il limite complessivo di 36 mesi (art. 5, c. 4 bis, d. lgs. 368/01), ma si consente ai contratti collettivi nazionali di derogarvi.Analogamente, si rinvia alla contrattazione collettiva nazionale per eventuali deroghe al diritto di precedenza dei lavoratori a termine per le successive assunzioni a tempo indeterminato, per lo svolgimento delle medesime mansioni (art. 5, c. 4 quater d. lgs. 368/01).

27 Giugno 2008 - Normativa

Contratto di apprendistato: potenziato l’istituto

L'art. 23 del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 ha introdotto rilevanti novità in materia di apprendistato (artt. 47-53 D. Lgs. 276/2003, c.d. l. Biagi).

Il contratto di apprendistato professionalizzante può durare anche meno di due anni, ferma restando la durata massima di sei anni; inoltre, in caso di formazione esclusivamente aziendale, non operano i vincoli previsti dall'art. 49, c. 5; in particolare, viene meno l'obbligo di un monte ore di "formazione formale" ed è consentita una formazione esclusivamente aziendale, le cui modalità sono rimesse alla contrattazione collettiva (art. 49, nuovo comma 5 bis d. lgs. 276/03).

Inoltre, si precisa che può essere assunto un giovane (18-29 anni) con un contratto di apprendistato, ai sensi dell'art. 50 d.lgs. 276/03, anche per il conseguimento di un dottorato di ricerca.

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