18 Febbraio 2025
CCNL Settore Elettrico: firmata l’ipotesi di accordo per il triennio 2025-2027 | ADLABOR
In data 11 febbraio 2025, la delegazione trattante sindacale per il rinnovo del contratto elettrico di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, i rappresentanti delle associazioni datoriali Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera e dei maggiori gruppi del settore come Enel, Sogin, Terna, GSE, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro di settore per il triennio 2025-2027 che coinvolge circa 60mila addetti in quasi 130 aziende.
L’ipotesi di accordo sarà ora sottoposta al voto nelle assemblee nei posti di lavoro per l’approvazione.
Questi, in estrema sintesi gli aspetti principali dell’ipotesi d’accordo:
Parte economica
- L’aumento complessivo (TEC) nel triennio è di 312 euro;
- L’aumento medio sui minimi (TEM) prevede 290 euro in 4 tranche ed esattamente: 1° aprile 2025 di 90 euro; 1° aprile 2026 di 65 euro; 1° aprile 2027 di 65 euro; 1° ottobre 2027 di 70 euro. Il montante complessivo sarà di 6.928 euro;
- Sulla produttività saranno destinati 15 euro erogati per 14 mensilità, per ogni anno di vigenza del contratto. Come nei passati rinnovi contrattuali, è confermato il modello di verifica degli scostamenti inflativi: alla fine del triennio di vigenza contrattuale, in presenza di aumenti dell’inflazione oltre le previsioni ISTAT, le quote di produttività saranno consolidate nei minimi;
- Il welfare contrattuale sarà incrementato di 7 euro.
Parte normativa
- Riduzione dell’orario di lavoro che porta, su base annuale, ad avere per le lavoratrici e i lavoratori del settore 3 mezze giornate in più;
- Per i neo assunti si riduce il tempo, che passa da 6 a 3 anni, per iniziare a maturare le ferie aggiuntive dalle iniziali 20 alle 24 finali;
- Aumentano le ore destinate al diritto individuale alla formazione che passano dalle attuali 40 a 50 nel triennio;
- Obbligo di confronto e consultazione preventiva a livello aziendale sul tema dell’Intelligenza Artificiale;
- Certificazione della rappresentanza dei lavoratori per tutte le aziende sottoscrittrici del CCNL;
- Genitorialità: le aziende sottoscrittrici si impegnano a definire accordi che migliorino le disposizioni di legge;
- Malattia: migliora il diritto alla conservazione del posto di lavoro per disabilità, che passa da 12 a 18 mesi continuativi, e da 18 a 24 mesi non consecutivi (nell’arco di un periodo di 36 mesi);
- Aspettativa retribuita, passando da 6 a 12 mesi, per le vittime di violenza di genere;
- Promosse iniziative formative e campagne di comunicazione al livello aziendale per favorire la cultura inclusiva, e per migliorare comportamenti e linguaggi.