17 Giugno 2022
CIG in deroga e crisi aziendale – contribuzione | ADLABOR
L’INPS, con Circolare n. 67 del 10 giugno 2022, fornisce chiarimenti e precisazioni in merito agli obblighi contributivi – previsti dall’articolo 5 del D.Lgs n. 148/2015 – dei datori di lavoro che accedono alle prestazioni di integrazione salariale in deroga ai sensi dell’articolo 1, commi da 286 a 288, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021).
Segnaliamo in particolare che:
- i datori di lavoro che presentano domanda di integrazione salariale sono tenuti al versamento del contributo addizionale secondo le disposizioni previste dall’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 148/2015;
- la suddetta contribuzione deve essere calcolata sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate (c.d. retribuzione persa, quale base di calcolo dell’importo dell’integrazione salariale e, al contempo, della misura del contributo addizionale, maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive, a prescindere da ogni pattuizione negoziale che possa riguardare il trattamento retributivo dei lavoratori interessati da provvedimenti di integrazione salariale) e che la misura dell’aliquota varia in funzione dell’intensità di utilizzo delle integrazioni salariali nell’ambito del quinquennio mobile.
Per consultare la circolare, clicca qui: https://servizi2.inps.it/servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?tipologia=circmess&idunivoco=13843