03 Ottobre 2018
CIGO e CIGS – nuove procedure informatiche INPS
CIG: nuove procedure informatiche INPS su controllo limiti temporali ed elenco beneficiari
L’INPS, con messaggio n. 3566 del 28 settembre 2018, fornisce informazioni circa la modifica di alcune funzioni delle procedure informatiche per quanto riguarda la CIGO e la CIGS ed in particolare sulle due seguenti procedure:
- A) Nuove funzioni di simulazione per aziende ai fini del controllo dei limiti temporali CIGO e CIGS: dal 1° novembre 2018 sarà messo a disposizione di aziende e consulenti un nuovo servizio di simulazione del calcolo delle 52 settimane nel biennio mobile per la CIGO e del limite generale di 24 mesi (30 mesi per le imprese del settore edile e lapideo) nel quinquennio mobile. Inserendo il numero di matricola, l’identificativo dell’unità produttiva, la data iniziale di un eventuale periodo da richiedere e il relativo numero di settimane, il servizio fornirà l’indicazione della capienza o meno di tali settimane entro i limiti di legge, in base ai dati presenti negli archivi informatici dell’autorizzato alla data dell’interrogazione. Sarà possibile, inoltre, visionare il dettaglio delle settimane conteggiate nella simulazione. Per la CIGO, qualora l’azienda riscontri che le settimane conteggiate non corrispondono a quelle effettivamente fruite, si potrà indicare il dato del fruito in fase di invio della relativa domanda di CIGO allegando alla stessa un’autocertificazione riepilogativa delle giornate effettivamente fruite per i periodi precedentemente autorizzati.
- B) Eliminazione del file CSV e introduzione dell’elenco beneficiari da allegare all’istanza: la continua evoluzione e implementazione delle procedure informatiche consentirà, dal 1° novembre 2018, l’eliminazione del cosiddetto file CSV (allegato n. 3 alla circolare n. 197/2015). Le informazioni contenute nel predetto file verranno infatti reperite dai dati forniti con i flussi Uniemens dei 6 mesi precedenti la data di inizio del periodo di CIGO richiesto. Nel solo caso in cui appaia superato il limite di 1/3 e non risultino inviati o completi i dati Uniemens dei 6 mesi precedenti la domanda, gli operatori di sede dovranno richiedere all’azienda il citato file CSV per completare il controllo ai fini di un eventuale motivato rigetto, totale o parziale dell’istanza. Come già chiarito con il messaggio n. 1396/2018, se l’azienda non riscontra la richiesta di integrazione documentale entro il termine di 15 giorni o, comunque, entro la data di adozione del provvedimento, di tale circostanza, nella determinazione di rigetto indirizzata all’azienda stessa andranno riportati gli estremi della comunicazione con la quale la Struttura territoriale ha trasmesso la richiesta stessa. Parallelamente all’eliminazione del file CSV, dal 1° novembre 2018 sarà obbligatorio indicare con la domanda i nominativi dei lavoratori beneficiari. A tal fine è stata predisposta in procedura la possibilità di allegare l’elenco dei beneficiari sia in formato XML che CSV in base ai nuovi tracciati forniti in allegato. Per consentire alle aziende l’adeguamento del proprio software, nei primi sei mesi dalla suddetta data di entrata in vigore dell’obbligo di invio della lista dei beneficiari sarà possibile per le aziende stesse importare i codici fiscali dei beneficiari direttamente dal file CSV. La mancata allegazione dell’elenco dei beneficiari non consentirà l’invio della domanda. Nell messaggio vi sono quattro allegati tra cui le funzioni di simulazione per la CIG, la gestione dei beneficiari CIG, l’ illustrazione funzionamento e le principali FAQ).
Per consultare il messaggio 3566/2018, clicca qui:
https://www.inps.it/MessaggiZIP/Messaggio%20numero%203566%20del%2028-09-2018.pdf
Per consultare la circolare 197/2015 clicca qui:
https://www.inps.it/CircolariZIP/Circolare%20numero%20197%20del%2002-12-2015.pdf