In relazione a possibili futuri interventi legislativi in materia di licenziamenti individuali, che potranno prevedere, tra le ragioni dell’annullamento del licenziamento, il fatto che l’infrazione posta a base del recesso non sia prevista nei contratti collettivi ovvero nei codici disciplinari applicabili, è opportuno che le imprese adottino codici disciplinari (od integrino quelli già esistenti) specificando le infrazioni disciplinari per le quali è prevista la sanzione del licenziamento.
E’ importante, inoltre, che vengano espressamente previste infrazioni tipiche dell’attività aziendale, ove non disciplinate dai CCNL o da accordi sindacali aziendali o territoriali (ad esempio: asporto di derrate, materiali, ecc. dai luoghi di lavoro; scrupolosa osservanza delle procedure contabili e di cassa; rispetto delle procedure di sicurezza, ecc.).