L’Inps, con la circolare n. 78 del 17 giugno 2014, ha fornito le prime indicazioni per lo sgravio contributivo sulle erogazioni previste dai contratti collettivi di secondo livello (disciplinato dalla legge n. 92/2012 e dalla legge n. 247/2007) e sulle modalità che i datori di lavoro dovranno seguire per richiedere lo sgravio riferito agli importi corrisposti nell’anno 2013.
In particolare la circolare fornisce indicazioni circa:
a) le modalità di richiesta dello sgravio: e aziende – anche per il tramite degli intermediari autorizzati – dovranno inoltrare, esclusivamente in via telematica, apposita domanda all’INPS, anche per i lavoratori iscritti all’INPGI, nonché, ovviamente, per quelli iscritti alla gestioni ex INPDAP ed ex ENPALS. La domanda deve contenere:
– i dati identificativi dell’azienda (per le aziende agricole la matricola è rappresentata dal codice azienda);
– la tipologia di contratto (aziendale o territoriale) e data di sottoscrizione dello stesso;
– la data di avvenuto deposito del contratto di cui alla lett. b) presso la Direzione Territoriale del Lavoro competente;
– l’indicazione dell’Ente previdenziale al quale sono versati i contributi pensionistici;
b) l’ammissione allo sgravio: il Decreto interministeriale 14 febbraio 2014 (illustrato nella nostra news del 5 maggio 2014), nello stabilire che l’ammissione al beneficio riguarderà tutte le domande trasmesse entro il periodo indicato dall’Istituto, affida allo stesso la definizione delle relative modalità.
L’INPS di conseguenza precisa che, entro i 60 giorni successivi alla data fissata quale termine unico per l’invio delle istanze, si provvederà all’ammissione delle aziende allo sgravio contributivo, dandone tempestiva comunicazione alle stesse e agli intermediari autorizzati. Nell’ipotesi in cui le risorse disponibili non consentissero la concessione dello sgravio nelle misure indicate nelle richieste aziendali, l’Istituto provvederà alla riduzione degli importi in percentuale pari al rapporto tra la quota globalmente eccedente e il tetto di spesa annualmente stabilito, comunicando ai richiedenti tale eventuale ridefinizione delle somme in sede di ammissione all’incentivo.
La procedura provvederà ad assegnare a tutte le istanze inviate un numero di protocollo informatico.
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