Con risoluzione n. 83 del 17 agosto 2010 dell’Agenzia delle Entrate e parere conforme del Ministero del Lavoro (e facendo riferimento alle sue precedenti circolari 49/E e 59/E del 2008), l’Agenzia ha precisato che, se collegati ad incrementi di produttività, rendimento ed efficienza, possono fruire del regime fiscale agevolato del 10%, previsto dal comma 1, lettera c) dell’articolo 2 del decreto legge 93/08, che ha istituito l’imposta del 10 per cento, sostitutiva di Irpef e addizionali lavoratore, anche i compensi per lavoro straordinario sia per gli anni 2008 e 2009 che per il corrente anno 2010.Ove dette somme siano state assoggettate a tassazione ordinaria, il lavoratore potrà richiedere un conguaglio a suo favore facendone apposita richiesta nell’ambito della dichiarazione dei redditi (occorrerà però idonea certificazione del datore di lavoro che attesti, sotto la propria responsabilità, che le somme erogate, anche per quelle di cui stiamo trattando, sono dovute effettivamente ad incrementi di produttività, innovazione, efficienza organizzativa, ecc.:, come, ad esempio, indicando la necessità dello straordinario per una commessa non prevista, per una riduzione di costi di struttura – lavoratori dimessisi e non sostituiti dall’esterno-, ecc).