Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 Marzo 2012 n. 60881, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.125 del 30 maggio 2012, in attesa di definire in modo stabile e coordinato il sistema di detassazione (rectius: tassazione agevolata) e di decontribuzione delle erogazioni legate ad incrementi di produttività, il Governo ha prorogato per il 2012 le misure sperimentali previste dal D.L. 93/2008, con alcune modifiche.
La detassazione per le erogazioni relative al salario di produttività avrà pertanto le seguenti caratteristiche:
– Applicabilità: solo al settore privato, solo per i lavoratori dipendenti e solo per le erogazioni legate ad incrementi di produttività, qualità, competitività o redditività, in applicazione di accordi sindacali di secondo livello, effettuate o da effettuare dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012;
– Tassazione: 10%, comprensiva di Irpef ed addizionali regionali e comunali;
– Ammontare massimo delle erogazioni: 2.500 euro pro-capite;
– Limite di reddito: non superiore, nell’anno 2011, a 30.000 euro, al lordo delle somme assoggettate, nel medesimo anno 2011, all’imposta sostitutiva agevolata per il salario di produttività.
Continua a valere la possibilità dei lavoratori di rinunciare al beneficio.
In attesa di istruzioni operative da parte dell’Agenzia delle Entrate, riportiamo qui di sotto il testo del provvedimento:
‘Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 Marzo 2012 (in Gazz. Uff., 30 maggio 2012, n. 125). – Individuazione dell’importo massimo assoggettabile all’imposta sostitutiva prevista dall’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, nonche’ del limite massimo di reddito annuo oltre il quale il titolare non puo’ usufruire della tassazione sostitutiva.
Art.1 – Limiti di applicabilita’ della detassazione del salario di produttivita’
1. Per il periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012, sono prorogate le misure sperimentali per l’incremento della produttivita’ del lavoro previste dall’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126. Tali misure trovano applicazione entro il limite di importo complessivo di 2.500 euro lordi, con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore, nell’anno 2011, a 30.000 euro, al lordo delle somme assoggettate nel medesimo anno 2011 all’imposta sostitutiva di cui all’articolo 2 del citato decreto-legge n. 93 del 27 maggio 2008.‘