18 Marzo 2021
Lavoratori vaccinati e misure di prevenzione | ADLABOR
Il gruppo di lavoro Iss, Ministero della Salute, Aifa e Inail, nel Rapporto ISS COVID-19, n. 4/2021, relativo ai lavoratori vaccinati ha indicato:
- non si debbano modificare le misure di prevenzione e protezione basate sul distanziamento fisico, sull’igiene delle mani e sull’uso delle mascherine al fine di contrastare anche le nuove varianti del Covid-19, ma al contrario, si ritiene che queste misure debbano essere osservate ancor più attentamente e rigorosamente.
- Tutti i lavoratori vaccinati, anche gli operatori sanitari, devono continuare a utilizzare rigorosamente i DPI, i dispositivi medici prescritti, l’igiene delle mani, il distanziamento fisico e le altre precauzioni secondo la valutazione del rischio, indipendentemente dallo stato di vaccinazione ed aderire ad eventuali programmi di screening dell’infezione perché non è ancora noto se sia possibile escludere che i soggetti vaccinati possano infettarsi o trasmettere il virus ad altri.
- Una persona vaccinata deve continuare a rispettare le misure di prevenzione per la trasmissione del virus non solo all’interno dell’ambiente di lavoro, ma anche all’esterno.
- Se una persona vaccinata viene in contatto stretto con un caso positivo per SARS-CoV-2 deve essere considerata come contatto stretto, e perciò in questo caso devono essere adottate tutte le disposizioni prescritte dalle Autorità sanitarie.
- La vaccinazione anti-COVID-19 può essere offerta anche ai soggetti che hanno già contratto precedentemente un’infezione sintomatica o asintomatica da SARS-CoV-2. Per questi soggetti è possibile considerare la somministrazione di una sola dose di vaccino anti-COVID-19, purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dalla documentata infezione e, preferibilmente, entro i 6 mesi dalla stessa. Fanno eccezione i soggetti che presentino condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, i quali, pur con pregressa infezione da SARS-CoV-2, devono essere vaccinati quanto prima e con un ciclo vaccinale di due dosi.
Per consultare il rapporto completo clicca qui:
https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-iss-infezioni-sars-cov-2-varianti-vaccinazione-2021.pdf