L’art. 21 del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 ha modificato la disciplina della “successione” e del “diritto di precedenza” nei contratti a termine.Per quanto concerne la successione dei contratti a tempo determinato, viene lasciato fermo il limite complessivo di 36 mesi (art. 5, c. 4 bis, d. lgs. 368/01), ma si consente ai contratti collettivi nazionali di derogarvi.Analogamente, si rinvia alla contrattazione collettiva nazionale per eventuali deroghe al diritto di precedenza dei lavoratori a termine per le successive assunzioni a tempo indeterminato, per lo svolgimento delle medesime mansioni (art. 5, c. 4 quater d. lgs. 368/01).