10 Settembre 2007
Misure di sicurezza sul lavoro
La legge 3 agosto 2007 n. 123 ha delegato il Governo all’emanazione di decreti legislativi per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.
Alcune disposizioni sono però di applicazione immediata ed in particolare:
- L’ art. 5 prevede che il personale ispettivo del Ministero del lavoro “può adottare provvedimenti di sospensione di un’attività imprenditoriale qualora riscontri l’impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% dei lavoratori regolarmente occupati, ovvero in caso di reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale, di cui agli articoli 4, 7 e 9 del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, e successive modificazioni, ovvero di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro”;
- Il successivo art. 6 stabilisce altresì che “nell’ambito dello svolgimento di un’attività in regime di appalto o subappalto, a decorrere dal 1 settembre 2007, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvvedervi per proprio conto”.
In pratica la normativa dispone che tutti i lavoratori presenti in un’unità produttiva o in un cantiere, ove non dipendenti dell’impresa titolare di tale unità produttiva, siano dotati di una tessera di riconoscimento.
Tale disciplina trova quindi applicazione in tutti i luoghi di lavoro ove siano presenti soggetti che svolgono attività conferite in appalto e quindi sia i dipendenti di fornitori di servizi continuativi (ad esempio manutenzioni, servizi mensa, vigilanza e reception, etc…), sia quelli che eseguono interventi specifici (ad esempio installazioni, forniture in opera, etc…).