15 Gennaio 2015
Modificato il decreto governativo sul contratto a tutele crescenti
Il Governo ha modificato il primo decreto attuativo della legge delega di riforma del mercato del lavoro riguardante il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti.
Tra le modifiche:
- sparisce l’istituzione del “Contratto di ricollocazione” (che verrà inserito nel decreto sugli ammortizzatori sociali);
- vengono evidenziate le cifre che lo Stato metterà a disposizione per compensare le minori entrate derivanti dal fatto che le somme erogate durante la conciliazione facoltativa non sono imponibili ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e non sono assoggettate a contribuzione previdenziale.
Il decreto verrà trasmesso alle Commissioni Lavoro di Camera e Senato ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Per consultare la versione modificata dello Schema di decreto legislativo (che contiene il sigillo di Stato) recante disposizioni in materia di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della Legge 10 dicembre 2014, n. 183, clicca qui