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21 Novembre 2023 - Senza categoria

Malattie professionali nel settore industria – Elenco aggiornato | ADLABOR

E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale del 18 novembre 2023, l’avviso n. 270 contenente le tabelle aggiornate delle malattie professionali.[embeddoc url="https://www.adlabor.it/wp-content/uploads/2023/11/23A0630900100010110002.pdf"]

20 Novembre 2023 - Normativa

Recupero indebiti INPS – Nuova funzionalità nel servizio | ADLABOR

L’INPS, con il messaggio n. 4068 del 16 novembre 2023, comunica che nel servizio di recupero indebiti (realizzato nell’ambito dei progetti del PNRR) è disponibile la nuova funzionalità di richiesta di rateizzazione: i percettori di prestazioni indebite da parte dell’INPS possono attivare online un piano di recupero a rate mediante avvisi di pagamento PagoPA.

La nuova funzionalità, in fase sperimentale per indebiti specifici (quali, ad esempio, quelli derivanti da prestazioni pensionistiche, prestazioni assistenziali o da ammortizzatori sociali accertati successivamente al 1° settembre 2011), consente di simulare il piano di recupero rateale. Successivamente la funzionalità verrà estesa a tutte le tipologie di indebito.

17 Novembre 2023 - Normativa

Contributo per malattia di lunga durata e Bonus straordinario Covid–19 – Trattamento fiscale | ADLABOR

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 462 del 15 novembre 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al trattamento fiscale del contributo per malattia di lunga durata e del bonus straordinario Covid–19 erogati dall’Ente Bilaterale ai lavoratori dipendenti iscritti. In particolare, se l’Ente Bilaterale, in qualità di sostituto di imposta, debba applicare per il ”Contributo per malattia di lunga durata” e per il ”Bonus straordinario Covid 19” la ritenuta a titolo di acconto ai sensi dell’articolo 23 del DPR 600/1973.

In particolare, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che:

  • con riferimento alle prestazioni erogate dagli enti bilaterali, nella risposta pubblicata il 4 ottobre 2018, n. 24, è stato chiarito che il relativo trattamento fiscale deriva dall’applicazione dei principi generali che disciplinano la tassazione dei redditi e che, pertanto, devono essere assoggettate a tassazione le sole prestazioni inquadrabili in una delle categorie reddituali previste dall’articolo 6 del Tuir, comprese quelle che costituiscono erogazioni corrisposte in sostituzione di detti redditi. In particolare, le prestazioni consistenti in indennità, volte a sostituire il reddito di lavoro dipendente, sono assoggettate a tassazione con le medesime modalità previste per i redditi che vanno a sostituire;
  • nella risoluzione 25 settembre 2020, n. 54/E, per quanto concerne il trattamento fiscale delle prestazioni assistenziali erogate da un ente bilaterale si stabilisce che le predette prestazioni risulteranno assoggettate a tassazione, sempreché inquadrabili in una delle categorie reddituali previste dall’articolo 6 del Tuir, comprese quelle che costituiscono erogazioni corrisposte in sostituzione di redditi (cfr. circolari 23 dicembre 1997, n. 326 e 4 marzo 1999, n. 55);
  • nel caso in cui, come quello in esame, l’Ente Bilaterale, in base ad apposito Regolamento, corrisponde contributi, una tantum e in misura fissa (”Contributo per malattia di lunga durata”, a fronte di una situazione patologica -malattia o infortunio- dell’iscritto, attestata da apposita certificazione medica e ”Bonus straordinario Covid­19”), detti contributi sono erogati per finalità assistenziali e, pertanto, in linea con la prassi, non risultano inquadrabili in alcuna delle categorie reddituali di cui al citato articolo 6 del Tuir. Conseguentemente, non trova applicazione la ritenuta a titolo di acconto ai sensi dell’articolo 23 del DPR 600/1973.

 

13 Novembre 2023 - Senza categoria

Part-time ciclico – Indennità una tantum | ADLABOR

L’INPS, con il messaggio n. 3977 del 10 novembre 2023, fornisce le prime indicazioni amministrative, anche finalizzate alla presentazione delle domande per la fruizione della indennità una tantum per gli anni 2022 e 2023 a favore dei lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2022.

La disposizione prevede che:

  • l’indennità una tantum sia riconosciuta ai lavoratori dipendenti di aziende private che siano stati titolari, nell’anno 2022, di un contratto di lavoro a tempo parziale, caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane, dovuti a sospensione ciclica della prestazione lavorativa;
  • ai fini dell’accesso all’indennità una tantum, il requisito di cui sopra si intende soddisfatto qualora il lavoratore –nell’alternanza dei periodi di lavoro e non lavoro riferiti al citato contratto dell’anno 2022– possa fare valere un periodo continuativo di non lavoro di almeno un mese e nel complesso un periodo di non lavoro non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane
10 Novembre 2023 - Normativa

Premi assicurativi INAIL – Retribuzione imponibile – Rivalutazione dei limiti massimi e minimi | ADLABOR

L’Inail ha pubblicato la circolare n. 47 dell’8 novembre 2023, con la quale comunica l’aggiornamento, a decorrere dal 1° luglio 2023, dei limiti massimi e minimi di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi.

In allegato alla circolare vi è il prospetto riepilogativo delle retribuzioni convenzionali per gli anni 2014-2023.

09 Novembre 2023 - Normativa

Valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico | ADLABOR

L’Inail ha pubblicato un ebook riguardante la valutazione strumentale e in tempo reale del rischio da sovraccarico biomeccanico.

La pubblicazione è stata realizzata con l’intento di rendere fruibili i risultati delle attività di ricerca svolte dal Laboratorio di Ergonomia e Fisiologia (LEF) del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) sul tema della valutazione strumentale del rischio da sovraccarico biomeccanico nelle attività di movimentazione manuale dei carichi.

07 Novembre 2023 - Senza categoria

Nota INPS n. 3884 – Fringe benefits | ADLABOR

L'Inps, con nota n. 3884 del 6 novembre 2023, ha emanato chiarimenti sulla gestione contributiva dei fringe benefits.

[embeddoc url="https://www.adlabor.it/wp-content/uploads/2023/11/Nota-n.-3884-del-6.11.2023.pdf"]

02 Novembre 2023 - Normativa

Sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro – Rivalutazione | ADLABOR

Facciamo seguito alla news del 2 ottobre 2023 per informare che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 724 del 30 ottobre 2023, con la quale fornisce indicazioni ai propri ispettori circa l’applicazione della rivalutazione delle ammende e delle sanzioni amministrative in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro (Decreto Direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023). Segnaliamo in particolare che la rivalutazione:

  • è pari al 15,9% e va calcolata sugli importi delle sanzioni previste dal Decreto Legislativo n. 81/2008 già aumentati del 10% per effetto della Legge n. 145/2018;
  • trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse a far data dal 6 ottobre 2023;
  • non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del Decreto Legislativo n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, non costituendo le stesse «propriamente sanzione» (vedasi circolare dell’Ispettorato nazionale del lavoro n. 314/2018).

 

26 Ottobre 2023 - Normativa

Incentivo Neet 2023 – Chiarimenti ANPAL | ADLABOR

Chi assume giovani Neet entro il 31 dicembre di quest’anno può beneficiare, per 12 mesi, di un incentivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda.

L’ANPAL fornisce alcuni chiarimenti in merito all’utilizzo dell’incentivo NEET, previsto per le assunzioni di giovani effettuate tra giugno e dicembre 2023.

Segnaliamo in particolare che il giovane, al momento dell’assunzione, deve soddisfare tutti questi requisiti:

  • ha aderito a Garanzia Giovani, oppure ha sottoscritto un Patto di servizio Gol, che prevede l’assessment quali-quantitativo, presso un centro per l’impiego (non è necessario un ulteriore passaggio presso i centri per l’impiego);
  • non ha ancora compiuto 30 anni;
  • non lavora e non è iscritto a corsi di studi o di formazione.

Per ulteriori dettagli è possibile accedere alla scheda dedicata sul portale Garanzia Giovani collegandosi al sito.

16 Ottobre 2023 - Senza categoria

CIGS in deroga – Versamento del contributo addizionale | ADLABOR

L’INPS, con il messaggio n. 3575 del 12 ottobre 2023, fornisce le indicazioni in ordine all’obbligo del versamento del contributo addizionale, di cui all’articolo 5 del D.lgs n. 148/2015, a carico delle aziende che ricorrono al trattamento di integrazione salariale.

Segnaliamo in particolare che:

  • con la circolare n. 4 del 2 febbraio 2016, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha chiarito che il contributo addizionale di cui all’articolo 5 del D.lgs n. 148/2015, trova applicazione per tutte le tipologie di cassa integrazione, ivi comprese le prestazioni in deroga agli ordinari limiti di fruizione di cui agli articoli 4, 12 e 22 del medesimo decreto legislativo. Ne consegue che i datori di lavoro autorizzati alle integrazioni salariali di cui all’articolo 30 del decreto-legge n. 48/2023 sono tenuti al versamento del contributo addizionale. In particolare, si ricorda che la suddetta contribuzione deve essere calcolata sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate (c.d. “retribuzione persa”, quale base di calcolo dell’importo dell’integrazione salariale e, al contempo, della misura del contributo addizionale, maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive, a prescindere da ogni pattuizione negoziale che possa riguardare il trattamento retributivo dei lavoratori interessati da provvedimenti di integrazione salariale) e che la misura dell’aliquota varia in funzione dell’intensità di utilizzo delle integrazioni salariali nell’ambito del quinquennio mobile;
  • per i datori di lavoro tenuti al versamento l’obbligo contributivo sussiste anche durante il periodo di integrazione salariale, relativamente alle quote di TFR maturate sulla retribuzione persa a seguito della riduzione oraria o della sospensione dell’attività lavorativa;
  • tenuto conto che per il trattamento di integrazione salariale oggetto del messaggio è prevista esclusivamente la modalità del pagamento diretto della prestazione da parte dell’INPS, le aziende autorizzate, ai fini del versamento del contributo addizionale, devono attenersi alle modalità applicative e alle scadenze indicate nel messaggio n. 6129 del 6 ottobre 2015.
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