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25 Gennaio 2016 - Normativa

Esonero contributivo per l’assunzione del lavoratore-pensionato

Il Ministero del Lavoro, rispondendo all'interpello n. 4/2016 del 20 gennaio 2016, ha precisato che l'esonero contributivo triennale, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, che era previsto dall'articolo 1, co. 118, della legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori già percettori di trattamento pensionistico. Leggi tutto...
22 Gennaio 2016 - Normativa

Il welfare aziendale: agevolazioni introdotte dalla legge di stabilità 2016

La Legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015) ha introdotto significative novità per quanto riguarda la determinazione del reddito di lavoro dipendente, disciplinata dall'art. 51 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986), valorizzando la defiscalizzazione dei sistemi di welfare aziendale.

In particolare, l'art. 1 comma 190 della Legge di Stabilità 2016, modificando l'art. 51 del TUIR ha stabilito che non costituiscono reddito di lavoro dipendente:

  1. "l'utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale, offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti e ai familiari di questi ultimi" (coniuge, figli, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati, oltre purché conviva con il contribuente o percepisca assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell'autorità giudiziaria i discendenti prossimi, i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi; gli adottanti; i generi e le nuore; i suoceri, i fratelli e le sorelle) per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, culto, etc. .

La nuova scrittura della norma, ove si prevede che i servizi debbano essere "riconosciuti" dal datore di lavoro, sembrerebbe escludere la tassazione anche per l'utilizzazione di strutture terze ed esterne all'azienda.

Le opere e i servizi devono essere concessi ai lavoratori dal datore di lavoro in forma di erogazioni in natura e non di rimborsi monetari per spese anticipate dal lavoratore, reale contraente del servizio che devono, invece, essere assoggettate integralmente a tassazione, ad esclusione degli importi di cui ai successivi punti 2 e 3;

  1. le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione, da parte dei familiari, dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché' per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei familiari dipendenti;
  2. le somme e le prestazioni erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti dei dipendenti.

La Legge di Stabilità 2016 con l'art. 1 comma 190 ha introdotto altresì la disposizione per cui l'erogazione di beni, prestazioni, opere e servizi da parte del datore di lavoro, e che sono esenti da tassazione, può avvenire mediante documenti di legittimazione (c.d. Voucher), in formato cartaceo o elettronico, riportanti un valore nominale.

I commi dal 182 al 189 della legge di Stabilità 2016 hanno introdotto la detassazione parziale del reddito da lavoro dipendente del settore privato, nel tentativo di incentivare il sistema di welfare aziendale.

Condizioni per usufruire della detassazione parziale:

  • Usufruiscono della detassazione parziale i titolari di un reddito di lavoro dipendente avente importo non superiore, nell'anno precedente quello di percezione delle somme detassate, ad euro 50.000;
  • Le somme e i valori detassabili (per quanto riguarda i "valori", si vedano i punti 1, 2 e 3 che precedono) devono essere erogati in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali.

Oggetto della detassazione:

Sono soggetti a una imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%, entro il limite di importo complessivo di 2.000 euro lordi,

A) i premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata ad:

-incrementi di produttività,

-redditività,

- qualità,

-efficienza ed innovazione,

misurabili e verificabili sulla base di criteri definiti con decreto ministeriale (che dovrebbe essere emanato entro il 26 febbraio 2016).

Il congedo di maternità è computabile ai fini del premio di produttività.

B) le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa.

Il limite di detassazione è aumentato fino ad un importo non superiore a 2.500 euro lordi per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro, con le modalità specificate nel decreto ministeriale da emanare entro il 26 febbraio 2016.

21 Gennaio 2016 - Normativa

Abolizione registro infortuni: le precisazioni dell’INAIL

L'INAIL, con circolare n. 92 del 23 dicembre 2015, ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'abolizione del registro infortuni stabilita dall'art. 21 comma 4 del D.lgs. n. 151/2015 e alla denuncia di infortunio. Leggi tutto...

20 Gennaio 2016 - Interpretazioni

Impugnabile la cartella di pagamento invalidamente notificata e conosciuta tramite estratto di ruolo (Cassazione Sezioni Unite Sentenza n. 19704 del 2 ottobre 2015)

È stata pubblicata, sul sito www.adlabor.it, sezione interpretazioni, un commento alla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 19704 del 2 ottobre 2015, che, in tema di impugnabilità dell'estratto di ruolo, ha così statuito: "È ammissibile l'impugnazione della cartella (e/o del ruolo) che non sia stata (validamente) notificata e della quale il contribuente sia venuto a conoscenza attraverso l'estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dal concessionario". La facoltà di impugnazione è, a nostro avviso, applicabile anche alle riscossioni in materia previdenziale.

La nota è consultabile in: http://www.adlabor.it/Contenuti.aspx?Tipologia=2&Argomento=91&Contenuto=3375&Livello=1

20 Gennaio 2016 - Schemi

Adibizione a mansioni inferiori ex art. 2103 c.c. post Decreto Legislativo 81/2015

E' stato pubblicato, sul sito www.adlabor.it, uno schema sinottico in materia di adibizione del lavoratore a mansioni inferiori ex art. 2103 c.c., post Decreto Legislativo n. 81/2015.

Lo schema è consultabile su: http://www.adlabor.it/Contenuti.aspx?Tipologia=3&Argomento=36&Contenuto=3373&Livello=1

12 Gennaio 2016 - Normativa

Dimissioni/Risoluzioni consensuali_Modulistica

Il Decreto Legislativo n. 151 del 2015, all' art. 26, ha stabilito che le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro devono essere fatte, a pena di inefficacia, esclusivamente con modalità telematiche su appositi moduli. Leggi tutto...

05 Gennaio 2016 - Normativa

Nuove assunzioni a tempo indeterminato 2016 – Esonero contributivo

I commi dal 178 al 181 della Legge 208/2015 (Legge Stabilità 2016), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2016, disciplinano il nuovo esonero contributivo in caso di assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016. Leggi tutto...

21 Dicembre 2015 - Normativa

Tabelle ACI 2016

Sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2015 sono state pubblicate le tabelle ACI per il 2016, con l'indicazione dei costi chilometrici di esercizio per i rimborsi chilometrici di autovetture e motocicli di proprietà dei lavoratori da essi utilizzati per motivi di lavoro, così come previsto dall'Art. 3, co. 1 del D.Lgs. 314/1997.
Sul sito dell'ACI è presente un'applicazione online (http://www.aci.it/i-servizi/servizi-online/costi-chilometrici.html?no_cache=1) che consente di calcolare il rimborso chilometrico, semplicemente inserendo i dati del veicolo.
Per consultare le tabelle, clicca qui:
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-12-15&atto.codiceRedazionale=15A09220&elenco30giorni=true
17 Dicembre 2015 - Giurisprudenza

“Lavoro nero” – Rideterminazione delle sanzioni.

La Corte Costituzionale, con la sentenza 13 novembre 2014, n. 254, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 36-bis, comma 7, lettera a), del D.L. n. 223/2006 nella parte in cui stabiliva che l'importo delle sanzioni civili connesse all'omesso versamento dei contributi e dei premi non potesse essere inferiore a 3.000 euro per ciascun lavoratore non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria, indipendentemente dalla durata dell'attività lavorativa irregolare accertata dagli organi ispettivi. Leggi tutto...
16 Dicembre 2015 - Normativa

Rimborsi chilometrici per lavoratori dipendenti

L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 92/E/2015, ha chiarito in quali occasioni i rimborsi chilometrici per le trasferte fuori sede dei dipendenti possono contribuire alla composizione del reddito imponibile. Leggi tutto...

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