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13 Luglio 2010 - Normativa

Partecipazione dei lavoratori ai risultati di impresa

Il Ministro del lavoro ha inviato alle parti sociali una bozza di "Codice della partecipazione", al fine di avviare un percorso condiviso per la costruzione di un vero e proprio modello di partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati di impresa. Il documento (623 pagine) è consultabile al seguente link:http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/132C0250-A2E5-4171-97BC-FA27BEC20ACD/0/CODICE_DELLA_PARTECIPAZIONE3.pdf

24 Giugno 2010 - Normativa

Valutazione dei rischi da stress lavoro-correlato entro il 1 agosto 2010

In ottemperanza all'art. 28, comma 1 del D. Lgs. 81/2008 i datori di lavoro sono tenuti ad effettuare la valutazione dei rischi anche con riferimento ai rischi correlati allo stress da lavoro.
Il termine ultimo per provvedervi è il 1 agosto 2010, in virtè della proroga a suo tempo concessa con il c.d. correttivo al Testo Unico sulla Sicurezza (D. Lgs. 106/2009), risultando ormai imminente (mentre nell'ambito delle pubbliche amministrazioni è intervenuta un'ulteriore proroga).
In particolare, sarà necessario identificare le fonti di stress, sia con riguardo al contesto lavorativo (es. sviluppo di carriera, autonomia decisionale, relazioni interpersonali) sia ai contenuti lavorativi (ad es. carichi di lavoro, orario di lavoro, pianificazione dei compiti), individuando le azioni da intraprendere per prevenire, eliminare o ridurre i problemi che da esse possono derivare.

23 Giugno 2010 - Formazione

La sicurezza in azienda – Incontro di studio, 14 luglio 2010, h. 14.30

Lo studio ha organizzato il seguente incontro di approfondimento:

LA SICUREZZA IN AZIENDA

Cenni in tema di sicurezza sul lavoro, tutela dei beni aziendali e riservatezza dei dati personali

Massimo Goffredo - Vincenzo Meleca - Alessandro Premoli

Milano, Via Lamarmora n. 18

14 luglio 2010 dalle ore 14.30 alle ore 18.00

Argomenti

1. Profili di responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro (safety)

a. Dirigenti e preposti: definizioni, obblighi e responsabilità principali
b. La delega di funzioni: forma, oggetto, effetti dell'invalidità e della delega
c. Principali sanzioni per la violazione degli obblighi

2. Rapporti tra tutela dei beni aziendali (security) e protezione dei dati personali (privacy)

a. La videosorveglianza: le indicazioni del Garante della Privacy; l'art. 4 dello Statuto dei Lavoratori e i c.d. controlli difensivi
b. Il controllo sugli strumenti informatici: tra esigenze di sicurezza e tutela della riservatezza dei lavoratori. Possibili procedure aziendali.
c. Il Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati personali trattati dall'azienda (DPS)

17 Giugno 2010 - Interpretazioni

Apprendistato professionalizzante: chiarimenti del Ministero sulla formazione interna dopo la sentenza della Corte Costituzionale

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 176/2010 che ha ritenuto illegittima la previsione normativa (art. 49 D.lgs. 276/2003) nella parte in cui demandava la definizione dei contenuti della formazione aziendale (c.d. formazione interna) esclusivamente alla contrattazione collettiva, ritenendo indispensabile un'intesa con la Regione, ci si è chiesti quale fosse la sorte degli accordi già intervenuti sul punto.Il Ministero del Lavoro, con risposta all'interpello n. 25 del 10 giugno 2010, ha chiarito che tali accordi restano validi nell'attesa delle intese tra parti sociali e Regioni, che potranno apportarvi delle modifiche.Sono poi da riconoscere come ancora validi i contratti collettivi che consentono l'assunzione di apprendisti da impiegare in cicli stagionali, avendo la Corte Costituzionale dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale delle disposizioni che hanno eliminato la previsione della durata minima del contratto di apprendistato.

17 Giugno 2010 - Normativa

Manovra correttiva – profili fiscali e previdenziali connessi al rapporto di lavoro

Il D.L. n. 78 del 31 maggio 2010 (c.d. manovra correttiva, in questi giorni oggetto di dibattito parlamentare per la sua conversione in legge) prevede anche una serie di disposizioni fiscali e previdenziali che interessano il mondo del lavoro.In particolare si segnala la conferma degli sgravi fiscali per i premi di produttività che saranno erogati nel 2011: entro il limite di 6.000 euro annui lordi e per i soli lavoratori titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro, i suddetti premi saranno assoggettati all'aliquota sostitutiva del 10%.Altra rilevante novità, con riflessi anche al di fuori del lavoro subordinato, concerne il contrasto all'evasione fiscale e contributiva: a partire dal luglio 2011, gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle Entrate ai fini delle imposte sui redditi e dell'IVA divengono esecutivi all'atto della notifica. In caso di mancato pagamento, l'agente della riscossione potrà procedere ad esecuzione forzata senza previa iscrizione a ruolo ed emissione della cartella di pagamento.

09 Giugno 2010 - Giurisprudenza

Controlli sull”attività lavorativa

La Cassazione, ancorché in sede penale, ha recentemente espresso, con la sentenza n. 20772 del 1 giugno 2010, il seguente principio: "È legittimo il comportamento del datore di lavoro che, sospettando un dipendente di furto, faccia installare, a sua insaputa, una videocamera nel locale in cui si svolge l'attività lavorativa. In tal caso non opera, infatti, il divieto di utilizzo di apparecchiature per il controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, previsto dall'art. 4 della L. 300/70 (Statuto dei lavoratori).Va però tenuto presente che l'utilizzo di sistemi di controllo deve essere mirato alla tutela del patrimonio aziendale o per la verifica di comportamenti fraudolenti del dipendente e non alla verifica di modalità della prestazione lavorativa.Peraltro, la Cassazione, ritiene utilizzabile anche il personale esterno (in ipotesi agenzia investigativa) per verificare mancanze specifiche dei dipendenti comunque non relative alla mera esecuzione della prestazione lavorativa ma alla violazione dei doveri fondamentali del rapporto (Cass. sez. lav. 16196/2009). In particolare, il ricorso a strumenti anche esterni di verifica è considerato lecito quando volto a tutelare il patrimonio aziendale, inteso anche in senso ampio.

21 Maggio 2010 - Normativa

Abrogato il ruolo degli agenti

L'articolo 74 del D. Lgs. 59/2010, in vigore dall'8 maggio 2010, ha disposto l'abrogazione del ruolo previsto per gli agenti di commercio presso le Camere di Commercio (già regolamentato dalla L. 204/85), così come anche il ruolo di mediatore marittimo (art. 75) e di spedizioniere (art. 76).Pertanto, la nuova modalità di accesso alla professione è costituita unicamente da una dichiarazione di inizio attività; l'attività potrà essere esercitata dopo 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione alla Camera di Commercio territorialmente competente.Restano in vigori i requisiti personali necessari per l'esercizio dell'attività.

18 Maggio 2010 - Giurisprudenza

Apprendistato: illegittima per la Corte costituzionale l’esclusione delle Regioni dalla possibilità di definire i profili formativi

Con sentenza del 14 maggio 2010 n. 176, la Corte Costituzionale ha affrontato alcuni aspetti relativi alle modifiche apportate dal Decreto Legge n. 112 del 2008 alla precedente normativa del Decreto legislativo n. 276 del 203 (Legge Biagi).In particolare, è stata ritenuta l'illegittimità costituzionale dell'art. 23, comma 2, del citato D.L. 112/08, nella parte in cui, nell'ambito del rapporto di apprendistato professionalizzante, in caso di formazione esclusivamente aziendale, la nozione di formazione aziendale e, per ciascun profilo formativo, la durata e le modalità di erogazione della formazione, le modalità di riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali e la registrazione nel libretto formativo sono demandati integralmente ed esclusivamente e ai contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente piè rappresentative sul piano nazionale ovvero agli enti bilaterali. Di conseguenza, torna ad essere operante la previsione all'art. 49 del D.lgs. n. 276/03, in base alla quale la regolamentazione dei profili formativi dell'apprendistato professionalizzante è rimessa alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano, d'intesa con le associazioni dei datori di lavoro e prestatori di lavoro comparativamente piè rappresentative sul piano regionale.Con la stessa sentenza è stata invece dichiarata non fondata la questione della durata del contratto di apprendistato professionalizzante, nel senso che le modifiche apportate dal D.L. 112/08 (in base alle quali il testo della norma originaria «inferiore a due anni e non superiore a sei», è diventato «non superiore a sei anni»,non ledono le competenze delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, le quali possono, come prima, contribuire alla disciplina della formazione professionale, dettando norme che prevedano, per il conseguimento di determinate qualifiche professionali, una durata del rapporto non inferiore a due anni.È stata dichiarata non fondata, nell'ambito del rapporto di apprendistato di alta formazione, anche la questione relativa all'attivazione di questa forma contrattuale, in quanto l'espressione contenuta nel nuovo testo del D.L. 112/08 «in assenza di regolamentazioni regionali» va infatti interpretata come se equivalesse a «fino all'emanazione di regolamentazioni regionali».Le Regioni continuano pertanto ad avere il potere di dettare,per la parte di rispettiva competenza, la disciplina in materia di apprendistato di alta formazione, così come previsto all'art. 50 del D.lgs. n. 276/03

18 Maggio 2010 - Interpretazioni

Invio telematico del certificato di malattia – prime istruzioni operative dell’Inps

Con circolare 16 aprile 2010 n. 60 l'Inps ha fornito i primi chiarimenti in materia di obbligo di trasmissione telematica dei certificati di malattia.Con la fine del mese di giugno, infatti, si esaurirà il periodo transitorio nel quale è ancora possibile l'invio secondo le modalità tradizionali e i medici dipendenti del Ssn o in regime di convenzione saranno tenuti ad inviare il certificato (contenente la diagnosi) e l'attestato di malattia (contenente la prognosi) tramite il Sac (Sistema di accoglienza centrale) presso il Ministero dell'Economia, che provvede ad inoltrarli all'Inps.Dopo l'invio all'Inps il Sac restituisce al medico il numero identificativo per la stampa del certificato e dell'attestato, da consegnare in copia cartacea al lavoratore.L'Inps, una volta ricevute le informazioni le rende disponibili sul proprio sito internet, ove i datori di lavoro potranno consultarli con apposito codice pin.Per ottenere il pin i datori di lavoro o i loro legali rappresentanti dovranno presentarsi presso la sede Inps muniti dell'apposito modulo di richiesta, disponibile sul sito Inps, debitamente compilato.

18 Maggio 2010 - Giurisprudenza

Permessi per assistenza familiari disabili – frazionabilità

In tema di frazionabilità dei permessi ex art. 33 L. 104/92 (3 giorni al mese per assistenza al familiare con disabilità grave), il Tribunale di Genova, con sentenza n. 1729/2009, ha affermato il principio per cui "stante il riferimento nella predetta norma all'unità di tempo giorno … deve escludersi la possibilità della fruizione dei permessi in unità di tempo inferiori al giorno".

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