29 Novembre 2023 - Senza categoria
L’Inail informa che il 27 novembre 2023 sono stati resi disponibili i nuovi servizi per l’inserimento delle richieste di ispezione relative alla certificazione di attrezzature o insiemi di attrezzature a pressione.
I legali rappresentanti o loro delegati (consulente per le attrezzature e impianti, ecc.) possono richiedere online i servizi di ispezione TPED per cui l’organismo è notificato.
Dalla data indicata i servizi devono essere richiesti esclusivamente tramite l’applicativo accessibile dal portale.
L’Inail rende altresì disponibile l’apposito Manuale “Istruzioni Operative per l’uso del prodotto Organismo Notificato ON0100”.
27 Novembre 2023 - Senza categoria
Rammentiamo che il prossimo 17 dicembre, in applicazione di quanto previsto dal D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24, in attuazione della Direttiva Comunitaria n. 2019/1937, per le imprese il cui organico, negli ultimi dodici mesi, si è dimensionato oltre le 50 unità, scatteranno una serie di adempimenti correlati alla protezione di chi, dipendente o meno, segnala violazioni rispetto alle disposizioni normative nazionali, cioè tutti i comportamenti, che, a giudizio del segnalante, siano lesivi di un interesse pubblico o privato, illeciti di natura civile, penale, amministrativa e contabile.
I datori di lavoro privati interessati sono:
- le imprese che hanno occupato, in media, nell’ultimo anno, almeno 50 lavoratori dipendenti, saranno soggette agli obblighi a partire dal prossimo 17 dicembre;
- i datori di lavoro che pur avendo un organico inferiore alle 50 unità, hanno come genere di attività i servizi ed i prodotti finanziari, la prevenzione del riciclaggio e le misure atte a bloccare il finanziamento del terrorismo, la sicurezza dei trasporti e la tutela dell’ambiente, nonché quelli che adottano i modelli organizzativi ex D.L.vo n. 231/2001.
Per quel che riguarda il calcolo dei dipendenti valgono le regole generali previste dall’ordinamento italiano:
- i lavoratori a tempo pieno ed indeterminato valgono come unità;
- quelli a tempo parziale sono computati “pro-quota”, in relazione all’orario pieno previsto dal CCNL, secondo le indicazioni dell’art. 9 del D.Lgs. n. 81/2015;
- quelli a tempo determinato in base al numero medio mensile di lavoratori a termine impiegati negli ultimi due anni, sulla base della effettiva durata dei singoli rapporti di lavoro (art. 27 del D.Lgs. n. 81/2015);
- i lavoratori intermittenti, in base al parametro orario per singoli semestri previsto dall’art. 18 del D.Lgs. n. 81/2015;
- i dipendenti con rapporto di apprendistato, non essendo stata prevista alcuna deroga, non sono computabili ai sensi dell’art. 47, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2015.
Cosa debbono fare in particolare le aziende tenute a rispettare gli obblighi:
- predisporre canali di segnalazione finalizzati a garantire sia l’anonimato che la riservatezza del lavoratore che segnala l’irregolarità, del soggetto autore della presunta irregolarità e di chi, comunque, è nominato nella segnalazione, compresa tutta la documentazione prodotta. Tali canali informativi potranno essere gestiti all’interno dell’azienda affidandone la responsabilità a personale idoneo e formato, oppure affidati a soggetti esterni di provata professionalità. La segnalazione può essere fatta anche da parte di lavoratori autonomi, ivi compresi quelli con rapporto di collaborazione, da liberi professionisti e consulenti;
- portare a conoscenza di tutto il personale le modalità di segnalazione di eventuali irregolarità;
- tutelare le persone che segnalano, anche se le situazioni sono venute a conoscenza dell’interessato durante la fase precontrattuale o durante la procedura di selezione o durante il periodo di prova o, infine, a rapporto di lavoro concluso;
- fornire al segnalante, entro 7 giorni dalla ricezione, un avviso di ricevimento e, entro 90 giorni, un primo riscontro relativo alle indagini conseguenti;
- non attuare nei confronti di chi segnala le presunte irregolarità alcun tipo di atto ritorsivo.
Per le imprese che hanno occupato, mediamente, negli ultimi dodici mesi, più di 249 dipendenti, l’adeguamento è scattato invece dal 15 luglio 2023.
Può essere utile consultare la Guida operativa predisposta da Confindustria.
24 Novembre 2023 - Normativa / Senza categoria
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Decreto direttoriale n. 142 del 22 novembre 2023, ha adottato il 44° elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, di cui al punto 3.7 dell’Allegato III del decreto 11 aprile 2011, ai sensi dell’articolo 71, comma 11, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.
23 Novembre 2023 - Normativa
L’INPS, con il messaggio n. 4143 del 22 novembre 2023, fornisce indicazioni relative alla gestione sia del congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5, del decreto legislativo 151/2001, sia dei permessi di cui all’articolo 33 della Legge n. 104/1992, in favore di più richiedenti per assistere, nello stesso periodo, il medesimo soggetto con disabilità in situazione di gravità.
Segnaliamo, in particolare che, fermo restando che il congedo straordinario non può essere riconosciuto a più di un lavoratore per l’assistenza alla stessa persona con disabilità grave, è invece possibile autorizzare sia la fruizione del predetto congedo, sia la fruizione dei permessi di cui all’articolo 33 della Legge n. 104/1992:
- a più lavoratori per l’assistenza allo stesso soggetto con disabilità grave;
- alternativamente;
- non negli stessi giorni.
21 Novembre 2023 - Senza categoria
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale del 18 novembre 2023, l’avviso n. 270 contenente le tabelle aggiornate delle malattie professionali.[embeddoc url="https://www.adlabor.it/wp-content/uploads/2023/11/23A0630900100010110002.pdf"]
20 Novembre 2023 - Normativa
L’INPS, con il messaggio n. 4068 del 16 novembre 2023, comunica che nel servizio di recupero indebiti (realizzato nell’ambito dei progetti del PNRR) è disponibile la nuova funzionalità di richiesta di rateizzazione: i percettori di prestazioni indebite da parte dell’INPS possono attivare online un piano di recupero a rate mediante avvisi di pagamento PagoPA.
La nuova funzionalità, in fase sperimentale per indebiti specifici (quali, ad esempio, quelli derivanti da prestazioni pensionistiche, prestazioni assistenziali o da ammortizzatori sociali accertati successivamente al 1° settembre 2011), consente di simulare il piano di recupero rateale. Successivamente la funzionalità verrà estesa a tutte le tipologie di indebito.
17 Novembre 2023 - Normativa
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 462 del 15 novembre 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al trattamento fiscale del contributo per malattia di lunga durata e del bonus straordinario Covid–19 erogati dall’Ente Bilaterale ai lavoratori dipendenti iscritti. In particolare, se l’Ente Bilaterale, in qualità di sostituto di imposta, debba applicare per il ”Contributo per malattia di lunga durata” e per il ”Bonus straordinario Covid 19” la ritenuta a titolo di acconto ai sensi dell’articolo 23 del DPR 600/1973.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che:
- con riferimento alle prestazioni erogate dagli enti bilaterali, nella risposta pubblicata il 4 ottobre 2018, n. 24, è stato chiarito che il relativo trattamento fiscale deriva dall’applicazione dei principi generali che disciplinano la tassazione dei redditi e che, pertanto, devono essere assoggettate a tassazione le sole prestazioni inquadrabili in una delle categorie reddituali previste dall’articolo 6 del Tuir, comprese quelle che costituiscono erogazioni corrisposte in sostituzione di detti redditi. In particolare, le prestazioni consistenti in indennità, volte a sostituire il reddito di lavoro dipendente, sono assoggettate a tassazione con le medesime modalità previste per i redditi che vanno a sostituire;
- nella risoluzione 25 settembre 2020, n. 54/E, per quanto concerne il trattamento fiscale delle prestazioni assistenziali erogate da un ente bilaterale si stabilisce che le predette prestazioni risulteranno assoggettate a tassazione, sempreché inquadrabili in una delle categorie reddituali previste dall’articolo 6 del Tuir, comprese quelle che costituiscono erogazioni corrisposte in sostituzione di redditi (cfr. circolari 23 dicembre 1997, n. 326 e 4 marzo 1999, n. 55);
- nel caso in cui, come quello in esame, l’Ente Bilaterale, in base ad apposito Regolamento, corrisponde contributi, una tantum e in misura fissa (”Contributo per malattia di lunga durata”, a fronte di una situazione patologica -malattia o infortunio- dell’iscritto, attestata da apposita certificazione medica e ”Bonus straordinario Covid19”), detti contributi sono erogati per finalità assistenziali e, pertanto, in linea con la prassi, non risultano inquadrabili in alcuna delle categorie reddituali di cui al citato articolo 6 del Tuir. Conseguentemente, non trova applicazione la ritenuta a titolo di acconto ai sensi dell’articolo 23 del DPR 600/1973.
13 Novembre 2023 - Senza categoria
L’INPS, con il messaggio n. 3977 del 10 novembre 2023, fornisce le prime indicazioni amministrative, anche finalizzate alla presentazione delle domande per la fruizione della indennità una tantum per gli anni 2022 e 2023 a favore dei lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2022.
La disposizione prevede che:
- l’indennità una tantum sia riconosciuta ai lavoratori dipendenti di aziende private che siano stati titolari, nell’anno 2022, di un contratto di lavoro a tempo parziale, caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane, dovuti a sospensione ciclica della prestazione lavorativa;
- ai fini dell’accesso all’indennità una tantum, il requisito di cui sopra si intende soddisfatto qualora il lavoratore –nell’alternanza dei periodi di lavoro e non lavoro riferiti al citato contratto dell’anno 2022– possa fare valere un periodo continuativo di non lavoro di almeno un mese e nel complesso un periodo di non lavoro non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane
10 Novembre 2023 - Normativa
L’Inail ha pubblicato la circolare n. 47 dell’8 novembre 2023, con la quale comunica l’aggiornamento, a decorrere dal 1° luglio 2023, dei limiti massimi e minimi di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi.
In allegato alla circolare vi è il prospetto riepilogativo delle retribuzioni convenzionali per gli anni 2014-2023.
09 Novembre 2023 - Normativa
L’Inail ha pubblicato un ebook riguardante la valutazione strumentale e in tempo reale del rischio da sovraccarico biomeccanico.
La pubblicazione è stata realizzata con l’intento di rendere fruibili i risultati delle attività di ricerca svolte dal Laboratorio di Ergonomia e Fisiologia (LEF) del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) sul tema della valutazione strumentale del rischio da sovraccarico biomeccanico nelle attività di movimentazione manuale dei carichi.