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18 Aprile 2023 - Interpretazioni

Controlli a distanza e rilascio del provvedimento autorizzativo | ADLABOR

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), ha emanato la nota n. 2572 del 14 aprile 2023, con la quale fornisce, al proprio personale ispettivo, indicazioni in merito al rilascio dei provvedimenti autorizzativi – ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 300/1970 – che traggono spunto dall’esperienza applicativa e dalle problematiche operative emerse anche in relazione all’evoluzione tecnologica dei sistemi adottati.

Le indicazioni tengono conto degli orientamenti del Garante per il trattamento dei dati personali.

Segnaliamo in particolare:

  • fermo restando il divieto assoluto di controllo intenzionale a distanza, l’installazione di un impianto audiovisivo o di altri strumenti da cui possa derivare un controllo a distanza dei lavoratori deve necessariamente e prioritariamente essere preceduta dall’accordo collettivo con le RSA e/o RSU presenti. L'accordo con le rappresentanze aziendali costituisce, infatti, il percorso prioritario previsto dal Legislatore;
  • la procedura autorizzatoria pubblica risulta solo eventuale e successiva al mancato accordo con i sindacati ed è condizionata, ai fini istruttori, alla dimostrazione dell’assenza della RSA/RSU, ovvero del mancato accordo con esse;
  • sono previste specifiche procedure per le imprese con più unità produttive e per le nuove aziende con assunzioni successive all’istallazione;
  • circa i sistemi di geolocalizzazione, l’INL fa sue le considerazioni del Garante Privacy nel senso che “la posizione del veicolo di regola non dovrebbe essere monitorata continuativamente dal titolare del trattamento, ma solo quando ciò si renda necessario per il perseguimento delle finalità legittimamente perseguite”;
  • norme particolari riguardano infine i sistemi di videosorveglianza nei cantieri, nelle strutture scolastiche ovvero socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità, nei locali dove si possono fare scommesse, nei musei, nelle biblioteche statali e negli archivi di Stato per la prevenzione e la tutela da azioni criminose e da danneggiamenti al patrimonio dello Stato e per i lavoratori etero organizzati che svolgono attività lavorative tramite piattaforme digitali.
17 Aprile 2023 - Senza categoria

CCNL Dirigenti Terziario – Rinnovo 12 aprile 2023 – Aumenti retributivi e welfare | ADLABOR

Confcommercio e Manageritalia, il 12 aprile 2023, hanno siglato il rinnovo della parte economica del CCNL dei Dirigenti del terziario prevedendo un aumento economico di 450 euro mensili (a regime entro luglio 2025), una una tantum di 2.000 euro a copertura del periodo 2020-2022 e destinando 1.000 euro alla piattaforma welfare dirigenti terziario, spendibili in beni e servizi di welfare.

Una Tantum.

A copertura del triennio 2020/22, nel corso del 2023 verrà erogato, in tre tranche, un importo una tantum di 2.000 euro, a titolo di arretrati retributivi e quindi assoggettato a contribuzione ordinaria e a tassazione separata.

Aumento retributivo.

È stato previsto un aumento retributivo, con conseguente adeguamento del minimo contrattuale, pari a 450 euro a regime, con le seguenti modalità:

  • 150 euro mensili dal 1° dicembre 2023 – minimo contrattuale mensile 4.040 euro.
  • 150 euro mensili dal 1° luglio 2024 - minimo contrattuale mensile 4.190 euro.
  • 150 euro mensili dal 1° luglio 2025 - minimo contrattuale mensile 4.340 euro.

Tali aumenti potranno essere assorbiti, fino a concorrenza, esclusivamente da somme concesse dalle aziende in acconto o anticipazione su futuri aumenti economici contrattuali, successivamente al 31 dicembre 2019.

Welfare aziendale.

I datori di lavoro destineranno alla Piattaforma welfare dirigenti terziario 1.000 euro annui, spendibili in beni e servizi di welfare, con decorrenza primo gennaio 2024. Tale importo sarà aggiuntivo rispetto ad eventuali sistemi di flexible benefits già presenti in azienda e con la possibilità di integrare il valore minimo stabilito dal CCNL con versamenti aggiuntivi alla piattaforma, tramite la sottoscrizione di un regolamento aziendale.

14 Aprile 2023 - Senza categoria

Dimissioni del lavoratore durante congedo di paternità – Ticket di licenziamento | ADLABOR

L’INPS, con il messaggio n. 1356 del 12 aprile 2023, fornisce indicazioni sugli aspetti contributivi alla luce della disposizione che prevede che il lavoratore padre dimissionario, che ha fruito del congedo di paternità obbligatorio e/o del congedo di paternità alternativo abbia diritto all’indennità di disoccupazione NASpI qualora ricorrano tutti gli altri requisiti legislativamente previsti.

Segnaliamo in particolare:

  • le dimissioni in oggetto determinano la sussistenza dell’obbligo contributivo (c.d. “ticket di licenziamento”);
  • l’obbligo contributivo sussiste a decorrere dal 13 agosto 2022 e per gli eventi di dimissioni verificatisi a decorrere dalla medesima data, ossia dalla data di entrata in vigore del D.lgs n. 105/2022;
  • per quanto attiene al momento impositivo e alla misura del contributo, si rinvia ai chiarimenti forniti con le circolari n. 40/2020 e n. 137/2021.

Il messaggio fornisce altresì le istruzioni operative per la compilazione dei flussi UniEmens.

29 Marzo 2023 - Interpretazioni

Fornitura di dispositivi speciali di correzione visiva ai dipendenti addetti ai videoterminali | ADLABOR

Con Circolare n. 11 del 24 marzo 2023, l’Inail indica gli obblighi sussistenti in capo al datore di lavoro in merito all’utilizzo dei dispositivi per la salute visiva dei dipendenti che soffrono di astenopia, ovvero affaticamento o stanchezza oculare, e che operano davanti al computer per almeno 20 ore settimanali.

La Circolare riprende quanto già stabilito dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la sentenza del 22 dicembre 2022, n. 392 – C-392/21 la quale dispone che sia il datore a dover fornire, a sue spese, gli occhiali per i lavoratori, anche a fronte di un disturbo solo transitorio, reversibile e senza rischi.

27 Marzo 2023 - Normativa

Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro – Elenco dei soggetti abilitati | ADLABOR

Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro – Elenco dei soggetti abilitati | ADLABOR

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Decreto Direttoriale n. 39 del 24 marzo 2023, ha adottato il trentottesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.

Il decreto è consultabile su:

https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normative/Documents/2023/DD-39-del-24032023-38mo-elenco-soggetti-abilitati-verifiche-periodiche.pdf

 

24 Marzo 2023 - Normativa

Denuncie di irregolarità (Whistleblowing) – Recepita la Direttiva UE | ADLABOR

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023, il Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023, di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la disciplina di protezione dei whistleblowers, ovvero delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.

Le disposizioni previste all’interno del Decreto entrano in vigore dal 15 luglio 2023.

21 Marzo 2023 - Normativa

Omesso o ritardato versamento dei contributi e delle somme aggiuntive – Interesse di dilazione e di differimento – Variazione | ADLABOR

L’INPS, con la circolare n. 31 del 20 marzo 2023, informa che la Banca Centrale Europea, con la decisione di politica monetaria del 16 marzo 2023, ha innalzato di 50 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di Riferimento, di seguito TUR)[1] che, a decorrere dal 22 marzo 2023, è pari al 3,50%.

Segnaliamo in particolare;

  1. Interesse di dilazione e di differimento per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili:
  • a decorrere dal 22 marzo 2023, l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovrà essere calcolato al tasso del 9,50% annuo.
  • nei casi di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi, il nuovo tasso, pari al 9,50%, sarà applicato a partire dalla contribuzione relativa al mese di marzo 2023.
  1. Sanzioni civili
  • nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, la sanzione civile è pari al 9% in ragione d’anno (tasso del 3,50% maggiorato di 5,5 punti).
  • resta ferma, in caso di evasione la misura della sanzione civile, in ragione d’anno, pari al 30% dell’importo dei contributi o premi non corrisposti entro la scadenza di legge.
21 Marzo 2023 - Normativa

Tabella retribuzioni convenzionali 2023 per i lavoratori all’estero | ADLABOR

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 18 marzo 2023, il Decreto Interministeriale 28 febbraio 2023, con la determinazione delle retribuzioni convenzionali 2023 per i lavoratori all’estero.

15 Marzo 2023 - Normativa

Integrazione salariale – Esonero dal versamento del contributo addizionale | ADLABOR

L’INPS, con il messaggio n. 1022 del 14 marzo 2023, dopo che la Commissione europea, con la decisione C(2022) 8662 final del 24 novembre 2022, ha autorizzato la fruizione dell’esonero dal versamento della contribuzione addizionale, fornisce le indicazioni relative alle modalità di fruizione dell’esonero di cui all’articolo 11, comma 2, del Decreto-Legge n. 21/2022, nonché i criteri utilizzati dall’Istituto per la determinazione dell’esonero medesimo e di quello previsto dall’articolo 7, comma 1, del Decreto-Legge n. 4/2022.

Segnaliamo in particolare che è necessario che siano rispettate, tra le altre, le seguenti condizioni:

  • gli aiuti complessivamente fruiti per impresa ai sensi della sezione 2.1 del TCF - al lordo di qualsiasi imposta o altro onere - non devono essere di importo superiore ai 2 milioni di euro o non superiore a 250.000 euro per le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
  • gli aiuti devono essere concessi entro e non oltre il 31 dicembre 2023;
  • gli aiuti devono essere concessi in favore di imprese colpite dalla crisi.

Sarà l’INPS a provvedere alla quantificazione degli importi riconosciuti a titolo di esonero dal versamento del contributo addizionale, che sarà determinato sulla retribuzione complessiva che sarebbe spettata ai lavoratori per le ore di lavoro non prestate (c.d. retribuzione persa).

10 Marzo 2023 - Normativa

Agenti – Enasarco – Minimali contributivi e massimali provvigionali 2023 | ADLABOR

L’Enasarco, con comunicazione del 7 marzo 2023, ha annunciato l’importo dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali degli agenti monomandatari e plurimandatari con decorrenza dal 1° gennaio 2023.

I dati sono stati aggiornati, come precisato dalla Fondazione, “a seguito della pubblicazione, da parte dell’Istat, del tasso di variazione annua dell’indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati”.

Agente plurimandatario

  • Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a € 28.290, a cui corrisponde un contributo massimo di € 4.809,30.
  • Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a € 476, pari a € 119 a trimestre.

Agente monomandatario

  • Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a € 42.435, a cui corrisponde un contributo massimo di € 7.213,95.
  • Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a € 950, pari a € 237,50 a trimestre.

Detti importi sono stati riportati nello schema “Lavoratori autonomi – tipologie e regimi contributivi”. Per consultarlo, clicca qui.

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