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29 Gennaio 2019 - Normativa

Priorità per richieste di lavoro agile (smart working)

Lavoratrici madri e lavoratori con figli disabili: priorità per lavoro agile (smart working)

In base all’art. 1, comma 486, della Legge 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019), i datori di lavoro che stipulano accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile, devono dare priorità alle richieste di smart-working formulate dalle lavoratrici madri nei 3 anni successivi alla conclusione del periodo di congedo obbligatorio di maternità.

Detta priorità è prevista anche per i lavoratori con figli in condizioni di disabilità (ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge n. 104/1992).

Viene così modificato il testo dell’articolo 18, della legge 81/2017, n. 81, inserendo il comma 3-bis, che recita: «3-bis. I datori di lavoro pubblici e privati che stipulano accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile sono tenuti in ogni caso a riconoscere priorità alle richieste di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile formulate dalle lavoratrici nei tre anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità previsto dall’articolo 16 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, ovvero dai lavoratori con figli in condizioni di disabilità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104».

29 Gennaio 2019 - Normativa

Incentivi per datori i lavoro che assumono beneficiari di reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza - Incentivi per i datori i lavoro che assumono i beneficiari dell'Rdc

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24 Gennaio 2019 - Interpretazioni

Apprendistato e distacco: il parere del Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro, con la nota n. 1118 del 17 gennaio 2019, ha precisato che è possibile distaccare anche un apprendista a condizione che:

-  sussista l'interesse del distaccante,

-   sia stato previsto espressamente il distacco nel piano formativo individuale dell’apprendista,

-  vi sia la presenza di un tutor messo a disposizione dal datore di lavoro.

In particolare, il Ministero del Lavoro ha sottolineato che, essendo l'aspetto formativo l’elemento caratterizzante dell’apprendistato, questo deve rimanere prevalente rispetto allo specifico interesse del distaccante allo svolgimento della prestazione lavorativa.

Perciò secondo l’interpretazione del Ministero del Lavoro anche nel contesto produttivo del distaccatario, dovrà essere prevista la presenza del tutor, così che il periodo del distacco risulti utile e coerente al percorso formativo dell'apprendista definito all'atto dell'assunzione.

Secondo Il Ministero tali elementi devono risultare dal piano formativo e potrebbero essere anche ripresi nell'accordo di distacco prevedendo:

-il distacco anche del tutor;

- l'indicazione di un referente aziendale nella sede del distaccatario che si relazioni con il tutor per consentire la piena e regolare attuazione del Piano Formativo e lo sviluppo delle capacità professionali e personali dell'apprendista.

Da ultimo la nota del Ministero evidenzia che, al fine di prevenire possibili situazioni elusive e per evitare di compromettere le finalità del rapporto di apprendistato, è necessario che il distacco abbia durata limitata e contenuta rispetto al complessivo periodo dell'apprendistato.

21 Gennaio 2019 - Normativa

Lavoratori precoci e requisiti per il pensionamento anticipato

Mansioni dei lavoratori precoci e requisiti per  pensionamento anticipato - flusso Uniemens

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17 Gennaio 2019 - Interpretazioni

ASSUNZIONI – AGEVOLAZIONI PER IL 2019: GUIDA AGLI INCENTIVI PER LE IMPRESE

E' stato pubblicato sul sito adlabor nella sezione interpretazioni un sintetico prospetto riepilogativo delle agevolazioni per le assunzioni.

Per consultare il prospetto riepilogativo, clicca qui: http://www.adlabor.it/interpretazioni/assunzioni-agevolate/assunzioni-agevolazioni-per-il-2019-guida-agli-incentivi/

16 Gennaio 2019 - Senza categoria

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NELLA LEGGE DI BILANCIO 2019

L’art. 1, commi 784 e 785, della Legge 145/2018 (Legge di Bilancio 2019) ha modificato le precedenti norme in materia di alternanza scuola-lavoro. In base a dette modifiche:

  • i percorsi in alternanza scuola-lavoro (di cui al D.Lgs. 77/2005), sono ridenominati “percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento”;
  • la loro durata complessiva, a decorrere dall'anno scolastico 2018/2019, sarà:
  1. a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;
  2. b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;
  3. c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da adottare entro il 28 febbraio 2019, saranno definite le linee guida relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento

11 Gennaio 2019 - Normativa

BONUS ASILO NIDO, WELFARE AZIENDALE E PREMIO DI RISULTATO – CUMULABILITÀ

Premesso che il bonus asilo nido, per espressa previsione di legge, non è cumulabile con la detrazione d’imposta prevista per le spese per la frequenza di asili nido; L’Agenzia delle Entrate, con risposta ad interpello n. 164 del 28 dicembre 2018, rispondendo ad un quesito in merito alla cumulabilità del contributo del cd “Bonus asilo nido” e le erogazioni a titolo di welfare aziendale ha precisato che non concorrono a formare il reddito imponibile del lavoratore soltanto le somme relative alla differenza tra l’importo del rimborso erogato datore di lavoro e quello relativo al contributo erogato dall’INPS.

Ad analoghe conclusioni perviene l’Agenzia delle Entrate anche qualora il rimborso delle spese per la frequenza dell’asilo nido sia corrisposto in sostituzione del premio di risultato, erogato ex art. 1, commi 182-189, della legge n. 208/2015.

Per consultare la risposta ad interpello, clicca qui:

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/normativa+e+prassi/risposte+agli+interpelli/interpelli/archivio+interpelli/interpelli+2018/dicembre+2018+interpelli/interpello+164+2018/Risposta+n.+164_2018.pdf

10 Gennaio 2019 - Normativa

PATERNITA’ E MATERNITA’ NELLA LEGGE DI BILANCIO 2019

La legge di bilancio 2019 la n.145/2018, prevede diverse misure in tema di paternità e maternità.

Nella Parte I, Sezione I dedicata alle “ Misure quantitative per la realizzazione degli obiettivi programmatici” l’art. 1 comma 278 modifica in parte l’art. 1 comma 354 della legge 11 dicembre 2016 n. 232 prevedendo che il padre lavoratore dipendente avrà diritto di astenersi dal lavoro per congedo obbligatorio per 5 giorni e non più 4 giorni , con la possibilità di aggiungerne un altro previo accordo con la madre lavoratrice.

Inoltre le lavoratrici potranno in modo facoltativo astenersi dal lavoro esclusivamente dopo il parto, entro i cinque mesi successivi allo stesso così come previsto all’art. 1 comma 485 salvo che ciò non arrechi pregiudizio alla gestante o al nascituro

09 Gennaio 2019 - Normativa

SMART WORKING E MATERNITA’ NELLA LEGGE DI BILANCIO 2019

La legge di bilancio 2019 n. 145/2018 all’art. 1 comma 486 in tema di svolgimento del lavoro in modo agile c.d. smart working pone l’obbligo per i datori di lavoro di dare priorità  alle richieste :

  1. Delle lavoratrici nei 3 anni successivi alla conclusione del congedo di maternità
  2. Dei lavoratori, genitori di figli disabili che necessitano intervento assistenziale permanente, continuativo e globale

Per consultare lo schema sulla disciplina generale del lavoro agile: http://www.adlabor.it/schemi/lavoro-agile/lavoro-agile/

09 Gennaio 2019 - Normativa

Sanzioni in materia di lavoro

Incrementate dalla Legge di Bilancio 2019 le sanzioni in materia di lavoro Leggi tutto...

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