News
CIGS per imprese operanti in un’area di crisi
La Direzione generale degli Ammortizzatori Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha emanato la circolare 15 novembre 2016 n. 35. Leggi tutto...
Società cooperative – necessaria la presenza del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il Ministero del Lavoro, con risposta ad interpello n. 16/2016 del 25 ottobre 2016, ha confermato che anche nelle società cooperative, laddove siano presenti soltanto soci lavoratori, deve comunque essere designato il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza. Leggi tutto...
Nuove FAQ del Ministero del Lavoro sul lavoro accessorio
Il 2 novembre 2016, con nota n. 20137, la Direzione Generale per l'Attività Ispettiva, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fornito alcune risposte ai quesiti piè frequenti relativi al nuovo obbligo di comunicazione per il lavoro accessorio. Leggi tutto...
Visite mediche complementari – i costi sono a carico del datore di lavoro
Il Ministero del Lavoro, con risposta ad interpello n. 14/2016 del 25 ottobre 2016, ha chiarito che i costi relativi agli accertamenti sanitari non possono comportare oneri economici a carico del lavoratore.
Atteso che l'art. 18 del decreto legislativo n. 81/2008 impone al datore di lavoro di inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria, viene precisato che le visite mediche effettuate dal medico competente, che - come previsto dall'art. 41, comma 4 del medesimo decreto - sono "a cura e spese del datore di lavoro", comprendono anche gli esami clinici e biologici e le indagini diagnostiche che il sanitario ritiene necessari (c.d. esami complementari).
Il Ministero del Lavoro chiarisce che anche gli oneri economici sostenuti dal lavoratore nel percorso effettuato dalla struttura sanitaria indicata dal Medico Competente per espletare gli esami complementari, al luogo ove sviene svolta la prestazione lavorativa (quando il percorso non sia percorribile a piedi), non possono ricadere sui lavoratori e saranno quindi a carico del datore di lavoro.
Il Ministero del Lavoro ha inoltre ritenuto che il tempo complessivamente impiegato per sottoporsi alla sorveglianza sanitaria, compreso lo spostamento, deve essere considerato orario di lavoro.
Per consultare il testo dell'interpello n. 14/2016 clicca qui: http://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/interpelli/Documents/294-299-USB-Interpello-14-signed.pdf
Pubblicazione note, schemi ed aggiornamenti – argomenti vari
Sono state pubblicate sul sito, nella sezione interpretazioni, le seguenti note: Leggi tutto...
CAMBIO DI APPALTO: INDICAZIONI INPS SU COME RECUPERARE IL TICKET LICENZIAMENTO 2016.
L'INPS, con il messaggio 24 ottobre 2016, n. 4269, ha fornito indicazioni operative sulla modalità di recupero del ticket licenziamento versato nel corso del 2016 in caso di:
A) licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in applicazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dai CCNL;
B) interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere;
C) licenziamento nei casi di risoluzione dei rapporti di lavoro del personale addetto agli impianti di distribuzione di gas naturale, nei casi di sostituzione del soggetto gestore.
L'INPS comunica che per il recupero del contributo eventualmente pagato nel periodo dal 1° gennaio 2016 al 24 ottobre 2016, data di pubblicazione del presente messaggio, i datori di lavoro utilizzeranno la procedura delle regolarizzazioni Uniemens.
Per consultare il messaggio INPS n. 4269 del 24.10.2016 clicca qui: