Con sentenza n. 26991 del 22 dicembre 2009, la Corte di Cassazione, sezione Lavoro, ha stabilito che è legittimo il licenziamento del lavoratore che non consegna lo scontrino ai clienti, precisando che tale illecito può essere accertato anche mediante un investigatore privato.
Infatti, ha affermato la Corte “le norme invocate che riservano a guardie giurate la tutela del patrimonio aziendale e comunque a personale noto ai lavoratori la vigilanza sull’attività lavorativa non vietano al datore i mezzi necessari ad assicurare la stessa sopravvivenza dell’impresa, quali controlli occulti di un’agenzia investigativa contro attività fraudolente e penalmente rilevanti”.