Il datore di lavoro, in caso di interruzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, escluse le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale, è tenuto al pagamento del cd. ticket licenziamento, cioè un contributo da versare all’INPS.
Il ticket di licenziamento è parametrato alla retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo dell’indennità di disoccupazione NASpI che la Circolare INPS 25/2024 ha elevato ad un importo massimo mensile di euro 1.550,42 e pertanto per il 2024:
La quota mensile per l’anzianità inferiore a 12 mesi è pari a € 52,97 (635,67/12).
Il contributo deve essere calcolato in proporzione ai mesi di anzianità aziendale e senza operare alcuna distinzione tra tempo pieno e part-time.