22 Settembre 2023
Variazione tasso di interesse BCE – Interessi e sanzioni INPS e INAIL | ADLABOR
A seguito dell’aumento deciso dalla Banca Centrale Europea per il contrasto all’inflazione, avvenuto il 14 settembre 2023, che ha innalzato di 25 punti base il tasso di sconto TUR, portandolo al 4,50%, l’Inps ha comunicato – con Circolare n. 81 del 18 settembre 2023 – che, a partire dal 20 settembre 2023,
- il tasso di interesse per il differimento e la rateizzazione degli importi dovuti a titolo di contribuzione previdenza e assistenza sale al 10,50%;
- la misura delle sanzioni civili passa dal 9,50% al 9,75%;
- nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, la sanzione civile è pari al 10,00% in ragione d’anno;
- resta ferma, in caso di evasione la misura della sanzione civile, in ragione d’anno, pari al 30% nel limite del 60% dell’importo dei contributi o premi non corrisposti entro la scadenza di legge. La stessa misura si applica nelle ipotesi di mancato versamento per oggettiva incertezza normativa;
- nel caso di aziende sottoposte a procedure concorsuali, la Circolare precisa che resta invariata l’applicazione:
- della riduzione massima pari al tasso legale (5%) e
- della riduzione minima pari all’interesse legale maggiorato di due punti (7%).
Anche l’INAIL ha fornito chiarimenti con Circolare n. 42 del 18 settembre 2023, con la quale ha reso noti i tassi di interesse per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori, anch’essi decorrenti dal 20 settembre 2023:
- interesse dovuto per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori: 10,5%;
- misura delle sanzioni civili: 10,00%.
Nei confronti delle aziende sottoposte a procedure concorsuali le sanzioni civili possono esser ridotte a un tasso annuo non inferiore a quello degli interessi legali, a condizione che siano integralmente pagati i contributi e le spese.