Sono esenti da imposizione i servizi previsti dal piano di Welfare aziendale riconosciuti al lavoratore che abbia raggiunto un determinato obiettivo individuale.
L’Agenzia delle Entrate, in risposta all’Interpello n. 904-791/2017, chiarisce che sono esenti da imposizione ex art. 51 co. 1 e 2 TUIR anche i servizi previsti dal piano di Welfare aziendale, rivolto a tutti i dipendenti, che ne subordina l’accesso al raggiungimento di un determinato obiettivo individuale.
L’interpellante proponeva un “piano welfare” premiale e incentivante, con l’assegnazione di un budget figurativo massimo e l’erogazione, solo al raggiungimento di determinati obiettivi individuali (il primo anno) e aziendali (il secondo anno), prevedendo una riduzione proporzionale in caso di raggiungimento parziale o inferiore degli obiettivi prefissati.
Precisa l’Agenzia che sussistono, nella fattispecie, i presupposti per escludere da imposizione sul reddito da lavoro dipendente il valore dei servizi sempreché, da un lato, questi siano offerti ad un gruppo omogeneo di lavoratori e, dall’altro, il budget assegnato – e non utilizzato – non venga poi convertito in denaro o rimborsato.